La campagna di screening del colon retto 2021 in Lombardia dovrebbe coinvolgere il 90% delle farmacie della Regione: l’iniziativa si svolge nel quadro della sperimentazione della farmacia dei servizi.

Farmacia dei servizi: la campagna di screening del colon retto 2021 dovrebbe coinvolgere il 90% delle farmacie lombarde. Accolte dalla giunta le proposte di Federfarma Lombardia sulla remunerazione.

A fine anno è stata approvata la relativa delibera della giunta lombarda, che ha accolto le proposte di Federfarma Lombardia sulla remunerazione delle farmacie e ha stabilito che il servizio sarà prestato secondo un protocollo unico valido per tutto il territorio (non era così in passato).

I cittadini che riceveranno la lettera della propria azienda sanitaria con l’invito a sottoporsi allo screening del colon retto potranno recarsi in farmacia per avere il materiale necessario.

Come spiega il segretario di Federfarma Lombardia Giampiero Toselli, “le farmacie consegneranno i kit agli assistiti che si presentano con la lettera/invito dell’Ats; quindi, ritireranno i campioni, che affideranno al distributore perché venga inviato ai laboratori convenzionati. Ogni operazione sarà registrata sul software fornito dalle Ats, che assicurerà anche la tracciatura del percorso con l’abbinamento del codice stampato sulla lettera/invito con quello del kit di analisi”.

Il farmacista sarà remunerato con 2 euro per ogni kit consegnato (Iva esclusa) e 1,85 per ogni campione ritirato e consegnato al laboratorio di analisi.

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