Le vaccinazioni accelerano i servizi offerti dalle farmacie britanniche. Infatti, se in Italia è stata solo recentemente approvata la norma che dispone la possibilità per le farmacie di concorrere alla campagna vaccinale antinfluenzale 2021/2022, in Inghilterra, forti di un’esperienza ormai consolidata, le farmacie utilizzano il loro ruolo di vaccinatori per ampliare l’offerta di servizi farmaceutici ai propri pazienti.

Le farmacie britanniche utilizzano il loro ruolo di centri di vaccinazione per offrire più servizi farmaceutici ai cittadini.

Così le farmacie inglesi, secondo quanto stabilito dal Nhs, (National health service, il sistema sanitario nazionale del Regno Unito) potranno non solo concorrere alle campagne vaccinali anti-Covid e anti-influenza, ma anche consigliare ai pazienti una serie di servizi farmaceutici aggiuntivi.

In particolare, i farmacisti potranno, “se del caso”, condividere con i pazienti che scelgono di ricevere il vaccino anti-Covid in farmacia materiali di promozione sanitaria e le specifiche di altri servizi da offrire alla propria comunità locale.

Queste disposizioni, chiaramente, non riguardano le farmacie inglesi che vendono prodotti on line, ovvero quelle che hanno ricevuto la licenza solo per operare in maniera virtuale.

Le due vaccinazioni in farmacia

Per quanto riguarda nello specifico la somministrazione dei due vaccini, i farmacisti potranno non solo indicare ai pazienti i servizi di vaccinazione antinfluenzale, ma anche inoculare contemporaneamente nella stessa giornata sia il vaccino anti-Covid sia il vaccino antinfluenzale, allo scopo di massimizzare l’efficienza dei due vaccini nonché di ridurre al minimo il numero di accessi dei pazienti alle farmacie.

Ovviamente, le farmacie potranno offrire contemporaneamente sia il vaccino contro Covid-19 sia il vaccino antinfluenzale se possibile e “dove è operativamente opportuno”.

I limiti posti dal National health service

Il Nhs ha tuttavia stabilito dei limiti a tali attività di promozioni. Per esempio, non potranno cercare di convincere tali pazienti a modificare la scelta della loro farmacia di fiducia, ovvero la farmacia dove fanno pervenire le prescrizioni mediche, od offrire loro nuovi servizi negoziati e finanziati a livello locale.  (RDA)

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