Tamponi in farmacia: appuntamenti per chi non può vaccinarsi
Tra chi richiede tamponi in farmacia per ottenere il green pass non vi sono soltanto coloro che non intendono sottoporsi alla vaccinazione anti-Covid, ma anche coloro che non possono vaccinarsi per ragioni di salute. Federfarma esorta le farmacie a prevedere nelle agende di prenotazione uno spazio dedicato a queste persone per rendere loro più agevole l’accesso ai tamponi antigenici rapidi necessari per il rilascio della certificazione verde.
Federfarma invita le farmacie a prevedere, nelle agende di prenotazione, appositi spazi temporali per i soggetti costretti, per avere il green pass, a ricorrere ai tamponi in farmacia perché impossibilitati, per ragioni di salute, a vaccinarsi.
Con la Circolare 633/2021 (disponibile sul sito nell’area riservata) Federfarma informa che è giunta da istituzioni sanitarie la richiesta informale alle farmacie di favorire l’esecuzione dei tamponi in farmacia per chi ha bisogno del green pass, ma non può vaccinarsi per motivi di saute, limitando per loro i disagi di code e attese.
La Federazione esorta quindi “le farmacie che somministrano tamponi antigenici rapidi ai fini del rilascio della certificazione verde Covid-19 (green pass) a voler dedicare appositi spazi temporali nelle agende di prenotazione ai soggetti che sono costretti a ricorrere ai tamponi in quanto impossibilitati, per motivazioni di carattere sanitario, a effettuare la vaccinazione”.
Secondo il Decreto legge n. 127/2021, le farmacie devono assicurare l’esecuzione gratuita del tampone nei confronti dei soggetti che non possono ricevere o completare la vaccinazione anti-Sars-CoV-2, sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della Salute.
Sempre su questo tema, Federfarma ricorda che l’esecuzione dei tamponi in farmacia per coloro che non si sono ancora vaccinati, ma potrebbero farlo, è un’opportunità da utilizzare per sensibilizzare i cittadini e persuadere gli indecisi a vaccinarsi (si veda anche qui sul nostro sito).
Federfarma invita quindi le farmacie “a cogliere l’occasione della somministrazione dei tamponi per sensibilizzare i cittadini interessati a sottoporsi alla vaccinazione anti-Sars-CoV-2, svolgendo un’opera di convincimento, basata sul rapporto di fiducia tra cittadino e farmacista, in particolare nei confronti dei soggetti indecisi”.