Accelerare la consegna dei farmaci con la tecnologia
La tecnologia può contrbuire ad accelerare la consegna dei farmaci e così raggiungere più tempestivamente i pazienti. E’ quanto ha messo in pratica Teva Italia, in collaborazione con Chiapparoli Logistica, lanciando in Italia l’impiego della tecnologia Rfid (Radio Frequency Identification). Si tratta di una etichetta speciale, apposta sulle scatole di movimentazione, che, tramite onde radio, comunica a un apposito lettore tutte le informazioni sul lotto: Aic, descrizione e scadenza dei prodotti contenuti, numero del lotto e grado di urgenza con cui il lotto deve essere recapitato.
Teva Italia lancia l’utilizzo della etichetta Rfid, una tecnologia che permette di velocizzare la consegna dei farmaci.
Come spiega Teva, la Rfid funziona grazie a dispositivi elettronici trasmittenti che, sulla base di segnali a radiofrequenza, leggono e tracciano i diversi oggetti tramite l’applicazione di “tags”, cioè etichette composte da un chip e una piccola antenna che riflette il segnale radio trasmesso dai dispositivi trasmittenti. Questi “tags” vengono applicati sulle scatole di movimentazione; il lettore Rfid genera quindi delle onde elettromagnetiche che colpiscono i “tags”, acquisendone le informazioni.
Questo sistema consente di migliorare i tempi della logistica di distribuzione dei farmaci. Infatti, l’applicazione sviluppata da Teva e Chiapparoli, viene utilzzata su ogni collo contenente farmaci Teva, e i grossisti distributori vengono dotati di speciali lettori in grado di leggere le etichette Rfid. “Con questa soluzione è possibile sapere immediatamente quali colli sono arrivati presso il magazzino ed evitare che i farmaci per cui si richiede una consegna urgente rimangano troppo a lungo in giacenza in attesa di verifica”.
Secondo Teva, i vantaggi sono rilevanti: “Grazie alla tecnologia Rfid, i grossisti impiegano meno tempo e meno risorse nello scaricare e controllare le merci, e possono assegnare la corretta priorità alle merci in arrivo. Il tempo di controllo della merce viene quindi abbattuto del 70%, con beneficio di tutte le parti coinvolte: i farmaci Teva possono arrivare prima, i grossisti possono soddisfare prima l’approvvigionamento urgente dei farmaci laddove ce ne sia bisogno con un risparmio di tempo e di costi, e, soprattutto, i pazienti possono procurarsi i farmaci di cui hanno bisogno senza incorrere in attese o ritardi che potrebbero compromettere l’efficacia della terapia o delle terapie che stanno seguendo”.
Un articolo correlato potete leggerlo sul nostro sito qui.