Per la trasmissione delle spese sanitarie all’Agenzia delle Entrate, la scadenza è stata spostata all’8 febbraio 2022 (era il 31 gennaio). L’Agenzia ha tenuto conto delle richieste delle associazioni di categoria e ha deciso di dare più tempo ai soggetti interessati -tra cui le farmacie- per la trasmissione telematica delle spese sanitarie del secondo semestre 2021 al Sistema Ts per l’inserimento nella dichiarazione dei redditi precompilata.

L’Agenzia delle Entrate ha spostato all’8 febbraio 2022 il termine per la trasmissione delle spese sanitarie relative al secondo semestre dell’anno 2021 al Sistema Ts per l’inserimento nella dichiarazione dei redditi precompilata.

Lo slittamento dal 31 gennaio all’8 febbraio nasce dalle segnalazioni delle associazioni di categoria, che -come spiega la Circolare 63/2022 di Federfarma- “considerato il protrarsi dell’emergenza sanitaria, hanno manifestato difficoltà nell’assicurare il rispetto delle scadenze stabilite per l’invio dei dati al Sistema Ts, necessario per l’elaborazione della dichiarazione precompilata”.

In particolare, la proroga del termine si intende riferita alla trasmissione di tutte le spese sanitarie sostenute nel secondo semestre del 2021 e nel 2022, da parte di tutti i soggetti tenuti a tale obbligo.

Oltre ai termini per la trasmissione delle spese sanitarie, con il provvedimento dell’Agenzia cambiano anche le scadenze per coloro che non vogliono rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate i dati delle spese sanitarie sostenute nell’anno 2021, e i relativi rimborsi, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione precompilata. L’opposizione può essere eseguita:

  • per i dati aggregati relativi a una o più tipologie di spesa, fino all’8 febbraio 2022 comunicando all’Agenzia delle Entrate la tipologia di spesa da escludere, il codice fiscale, i dati anagrafici e il numero di tessera sanitaria con la relativa data di scadenza
  • per ogni singola voce di spesa, dal 16 febbraio al 15 marzo 2022, accedendo all’area autenticata del sito web del Sistema Ts

Chi necessita di ulteriori informazioni e dettagli, li può trovare nel testo completo della Circolare di Federfarma 63/2022, disponibile sul sito nell’area riservata.