Il mercato dei farmaci di automedicazione in Francia si sta riprendendo dopo la crisi determinata dalla pandemia. Tanto che la autorevole testata specializzata Le Moniteur des pharmacies arriva a dire che i francesi hanno ripreso “il gusto” nei confronti di questi medicinali e prodotti ultimamente un  po’ trascurati.

In Francia l’automedicazione riprende quota dopo i duri colpi della crisi Covid, ma non ha ancora recuperato le perdite accumulate durante la pandemia.

Vediamo allora i principali dati messi in evidenza da Le Moniteur sull’automedicazione d’Oltralpe nel 2021.

  • Il mercato degli Otc recupera il 2% grazie al ritorno delle patologie invernali, ma resta in ritardo del 7,3% rispetto al 2019.
  • I dispositivi medici e gli integratori alimentari hanno trascinato la crescita del mercato, con aumenti rispettivamente del 15,2% e del 10,4%.
  • I prodotti di primo soccorso, prescritti o no, rappresentano il 40% delle vendite in quantità e il 22% in valore.
  • Più di un ingresso in farmacia su due è legato a prodotti di primo soccorso. In media sono 49,9 milioni di visite al giorno.
  • La prevenzione guadagna terreno: il 39,3% degli acquisti di prodotti di primo intervento per la salute e la prevenzione sono venduti in farmacia senza ricetta.
  • L’80% delle farmacie che dispensano integratori alimentari sono punti vendita piccoli o medi.
  • I  farmaci a prescrizione medica facoltativa non prescritti rappresentano ormai meno del 50% del mercato di automedicazione e primo soccorso, contro il 28,6% degli integratori alimentari e il 21,5% dei dispositivi medici.

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