Gli Ordini lombardi sui social contro le fake news
Gli Ordini lombardi dei farmacisti si mobilitano sui social media contro le fake news per favorire un’informazione corretta, seria e certificata nell’ambito dei temi che riguardano la farmacia. Il progetto è stato lanciato dalla Federazione deli Ordini della Lombardia per contrastare la disinformazione che spesso imperversa sui social network.
Un progetto della Federazione degli Ordini lombardi dei farmacisti: dieci gruppi Facebook per contrastare le fake news e promuovere la corretta informazione.
Il Progetto si articola in 10 gruppi Facebook, uno per ogni Ordine provinciale, coordinati da una regia unica regionale. Nelle prime due settimane hanno già aderito oltre 2mila farmacisti (sugli oltre 13.800 iscritti agli Ordini provinciali della Lombardia)
Questi gruppi -spiega la Federazione- “costituiscono uno spazio virtuale per tenersi informati sulle tematiche e notizie di interesse comune per tutti i farmacisti lombardi, dando al tempo stesso la possibilità a ciascun Ordine di alimentare le conversazioni con notizie e iniziative ad hoc, riferite al contesto provinciale”.
Il progetto prevede anche un servizio di monitoraggio delle notizie diffuse sui gruppi non ufficiali, per individuare e segnalare le informazioni parziali, scorrette o inesatte che rischiano di oscurare quelle che vengono da fonti istituzionali.
Andrea Mandelli: “Oltre alle notizie di interesse per la professione, che spaziano dall’ambito farmacologico alla normativa sanitaria, il progetto dà ai farmacisti l’opportunità di confrontarsi su aspetti concreti della vita in farmacia, di scambiarsi informazioni, organizzare collaborazioni”.
Commenta Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti della Lombardia (e presidente nazionale della Fofi): “I social network hanno imposto nuove modalità di comunicazione, che inevitabilmente interessano anche i farmacisti, specie in uno scenario, come quello attuale, in continua evoluzione sul fronte delle misure di contrasto alla pandemia che vedono la nostra professione fortemente coinvolta. Avere una presenza social declinata sul contesto locale, ma con una regia unica regionale, consente di veicolare un’informazione puntuale e affidabile, ma anche, tramite i singoli Ordini, di intercettare le questioni di maggior interesse sollecitate dal territorio”.
Aggiunge Mandelli: “Oltre alle notizie di interesse per la professione, che spaziano dall’ambito farmacologico alla normativa sanitaria, il progetto dà ai farmacisti l’opportunità di confrontarsi su aspetti concreti della vita in farmacia, di scambiarsi informazioni, organizzare collaborazioni. Un’agorà virtuale che ci auguriamo possa accogliere un’adesione sempre più ampia da parte dei farmacisti lombardi”.
Un board di farmacisti ed esperti in comunicazione si assumerà il compito di selezionare le notizie, gestire il canale e monitorare i gruppi non ufficiali allo scopo di contrastare la cattiva informazione.
Osserva in proposito Davide Petrosillo, segretario della Federazione degli Ordini dei Farmacisti della Lombardia e responsabile del progetto: “Un connubio necessario, quello tra farmacisti e comunicatori, per assicurare un’informazione puntuale ma al tempo stesso immediata, attraente ed esaustiva, secondo le modalità proprie del canale”.