Vaccini contro Covid-19: gli aggiornamenti dell’Aifa
Sui vaccini contro Covid-19 l’Agenzia italiana del farmaco ha emanato due determinazioni (pubblicate in Gazzetta Ufficiale), con le quali ha aggiornato le indicazioni e lo schema posologico dei vaccini Spikevax e Comirnaty. Come precisa Federfarma nel dare la notizia (con la Circolare 158/2022), restano comunque valide le indicazioni del Ministero della Salute riguardo all’intervallo minimo di 4 mesi tra il completamento del ciclo vaccinale primario e/o dalla guarigione da Covid-19 e la somministrazione della dose booster.
L’Aifa ha emanato due determine con le quali ha aggiornato le indicazioni sui vaccini anti-Covid Spikevax e Comirnaty.
Per quanto riguarda Spikevax (Moderna), Aifa ha apportato alcune estensioni delle indicazioni e modifiche allo schema posologico.
Pertanto, Spikevax è indicato per l’immunizzazione attiva nella prevenzione di Covid-19, in soggetti di età pari o superiore a 6 anni.
La dose di richiamo di Spikevax (0,25 ml contenente 50 microgrammi di mRNA (ovvero metà della dose primaria) è somministrabile almeno tre mesi dopo il completamento del ciclo primario in soggetti adulti di età pari o superiore a 18 anni, che hanno precedentemente ricevuto un ciclo primario con Spikevax oppure un ciclo primario comprendente un altro vaccino a mRNA o un vaccino a vettore adenovirale.
La determina su Comirnaty (Pfizer-BioNTech) introduce modifiche allo schema posologico del vaccino. Il testo dice che “è possibile somministrare una dose di richiamo (terza dose) di Comirnaty per via intramuscolare almeno 6 mesi dopo la seconda dose a soggetti di età pari o superiore a 12 anni”.
I tempi della dose booster
Come accennato sopra, Federfarma ricorda che, “per quanto riguarda i tempi di somministrazione della cosiddetta dose booster, restano valide le raccomandazioni emanate dal Ministero della Salute con circolare del 14 dicembre 2021 di trasmissione della nota congiunta Aifa e Istituto Superiore di Sanità, con la quale è stato indicato un intervallo minimo di 120 giorni tra il completamento del ciclo vaccinale primario e/o la guarigione da Covid-19 e la somministrazione dell’ulteriore dose dei suddetti vaccini”. Argomentazione ribadita da una recente nota (del 29 marzo scorso) del Commissario straordinario all’emergenza Covid-19.
Per approfondimenti sul tema, si rimanda al testo integrale della Circolare Federfarma 158/2022 e dei suoi allegati, nell’area riservata del sito della Federazione.
Altri aggiornamenti in materia di Covid-19, li potete leggere sul nostro sito qui e qui.