Antivirali per Covid in farmacia: soddisfazione di Federfarma e Fofi
La decisione dell’Aifa (con la Determinazione pubblicata in G.U. il 20 aprile) di rendere disponibili gli antivirali per Covid in farmacia ha suscitato la soddisfazione di Federfarma e Fofi. Paxlovid, farmaco antivirale autorizzato per il trattamento precoce dell’infezione da Sars-CoV-2, sarà quindi distribuito in tutto il territorio nazionale nelle 19mila farmacie italiane. L’erogazione avverrà gratuitamente in regime di distribuzione per conto, dietro presentazione della ricetta medica (del tema si era parlato recentemente sul nostro sito qui).
Federfarma e Fofi esprimono la loro soddisfazione per la determinazione dell’Aifa che dà il via libera alla distribuzione degli antivirali per Covid in farmacia nella modalità di distribuzione per conto.
Federfarma ha emesso questa mattina un comunicato stampa per commentare la notizia (il testo è disponibile anche sul sito della Federazione, dove, nell’area riservata, si può consultare anche la Circolare 194/2022, che illustra il protocollo d’intesa tra Federfarma, Ministero della Salute, Aifa, Assofarm, Farmacieunite, Federfarma Servizi e Adf per la distribuzione gratuita di Paxlovid in farmacia).
“Ringraziamo il ministro della Salute Roberto Speranza e l’Aifa -dichiara il presidente di Federfarma Marco Cossolo– per la fiducia riposta nelle farmacie. Questa decisione semplifica l’accesso ai farmaci antivirali per il trattamento del Covid-19 e apre una fase nuova nel contrasto alla pandemia, che incardina sul territorio le attività di prescrizione e dispensazione di questi medicinali, con il pieno coinvolgimento dei medici di medicina generale e dei farmacisti”.
Marco Cossolo (Federfarma): “Le farmacie sono pronte a garantire gratuitamente la dispensazione del Paxlovid, per assicurare la tempestività del trattamento con gli antivirali orali, rivelatasi fondamentale per il buon esito della cura”.
“Le farmacie dimostrano, ancora una volta -continua Cossolo- di operare con grande senso di responsabilità nei confronti della collettività e hanno sempre risposto puntualmente ai nuovi bisogni di salute emersi nelle varie fasi della pandemia. Ora sono pronte a garantire gratuitamente la dispensazione del Paxlovid, per assicurare la tempestività del trattamento con gli antivirali orali, rivelatasi fondamentale per il buon esito della cura”.
Aggiunge il segretario nazionale di Federfarma Roberto Tobia: “La distribuzione in farmacia dei farmaci innovativi è connaturata alla specifica professionalità del farmacista, che svolge un importante ruolo nel monitoraggio dell’aderenza alla terapia e nell’attività di farmacovigilanza proprio grazie all’esclusivo rapporto quotidiano di fiducia e prossimità con il cittadino”.
Andrea Mandelli (Fofi): un altro importante tassello per il modello della farmacia dei servizi.
Sulla stessa lunghezza d’onda è il comunicato della Fofi, in cui il presidente Andrea Mandelli sottolinea che “la decisione dell’Agenzia italiana del farmaco che semplifica l’accesso ai farmaci antivirali per il trattamento del Covid-19 apre una fase nuova nel contrasto alla pandemia, che incardina sul territorio le attività di prescrizione e dispensazione di questi medicinali con il pieno coinvolgimento dei medici di medicina generale e delle farmacie di comunità”.
Secondo Mandelli, questo è “un altro importante tassello al modello della farmacia dei servizi”. In particolare, “questa decisione è un ulteriore riconoscimento del ruolo svolto durante la pandemia e del contributo che la professione può dare per il potenziamento delle cure di prossimità, lavorando in sinergia con tutti gli altri professionisti del Ssn”.
“La dispensazione del farmaco antivirale da parte dei farmacisti territoriali -continua Mandelli- è un passaggio fondamentale per rendere davvero accessibili queste terapie, nelle grandi città così come nei centri più piccoli”. Infatti, “dare ai cittadini la possibilità di ottenere più rapidamente e facilmente il farmaco antivirale, ritirandolo direttamente nella farmacia sotto casa, potrà consentire di ridurre la gravità della malattia e, dunque, la pressione sugli ospedali, a favore di una gestione ordinaria della pandemia sul territorio”.
Antonello Mirone (Federfarma Servzi): “Piena disponibilità a collaborare per consentire la pronta reperibilità del medicinale nelle farmacie”.
Dal canto suo, Federfarma Servizi segnala che “l’Agenzia italiana del farmaco ha chiesto alle nostre associate di sostenere l’accesso sul territorio ai farmaci antivirali per il trattamento del Covid-19. Federfarma Servizi ha confermato immediatamente la piena disponibilità a collaborare per consentire la pronta reperibilità del medicinale nelle farmacie” come spiega il presidente Antonello Mirone.