Sono in arrivo i pagamenti per i test rapidi in farmacia eseguiti nel periodo gennaio-febbraio 2022. L’Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia ha infatti comunicato, in riferimento all’attività di esecuzione dei test antigenici rapidi condotta dalle farmacie, i dati dei contributi relativi a gennaio/febbraio 2022, preannunciando il trasferimento delle somme alle Regioni e Province autonome per consentire il successivo pagamento alle farmacie.

Per i test rapidi in farmacia sono in arrivo i pagamenti relativi al periodo gennaio-febbraio 2022: comunicazione dell’Unità per il completamento della campagna vaccinale e per l’adozione di altre misure di contrasto alla pandemia.

Il 1° maggio il Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria generale dello Stato ha comunicato i contributi spettanti per i test somministrati nel periodo gennaio-febbraio 2022, per i relativi rimborsi, che “tengono conto anche dei dati relativi ai test antigenici rapidi somministrati dalle farmacie agli alunni delle scuole primarie e secondarie e “rendicontati” secondo le procedure tecnico-informatiche previste dalla normativa vigente o, nel caso, ritenute ammissibili dalle autorità competenti, nonché i test somministrati agli esenti dalla vaccinazione Covid-19” (si veda in proposito la Circolare 230/2022 di Federfarma).

Quindi, l’Unità per il completamento della campagna vaccinale procederà a trasferire alle Regioni e Province autonome gli importi dovuti. Successivamente le amministrazioni regionali e provinciali potranno eseguire le operazioni di liquidazione e pagamento delle somme spettanti alle farmacie e alle strutture sanitarie in applicazione di quanto previsto dai protocolli d’intesa regolati dal Decreto legge 105/2021 (Articolo 5).

Federfarma invita pertanto le organizzazioni territoriali “ad avviare le necessarie interlocuzioni con le Regioni/Province autonome per facilitare le operazioni di liquidazione degli importi spettanti alle farmacie”.

Per approfondire l’argomento si rimanda alla lettura completa della Circolare di Federfarma 230/2022, citata sopra, e dei suoi allegati: materiale disponibile, come di consueto, sul sito della Federazione nell’area riservata.

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