Paxlovid nelle farmacie: sinergia tra medico e farmacista
Paxlovid nelle farmacie sta arrivando gradualmente in tutte le Regioni italiane, in base al Protocollo d’intesa sottoscritto da Ministero della Salute, Aifa, rappresentanti dei farmacisti e dei distributori intermedi. Un monitoraggio effettuato da Federfarma nei giorni scorsi ha individuato 12 Regioni e Province autonome in cui già è possibile trovare Paxlovid nelle farmacie: Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Molise, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Provincia autonoma di Bolzano, Sicilia, Toscana, Umbria e Valle d’Aosta. Questa settimana si è aggiunto il Friuli Venezia Giulia e dal 16 maggio partirà anche la Lombardia. Presto si arriverà alla copertura nazionale.
Paxlovid nelle farmacie in regime di distribuzione per conto: le Regioni si stanno muovendo e l’antivirale sarà presto disponibile in tutta Italia. Un esempio di positiva sinergia tra medico e farmacista.
Dal 21 aprile, in base a una determinazione dell’Aifa, anche i medici di medicina generale possono prescrivere il farmaco antivirale Paxlovid (a base di Nirmatrelvir/Ritonavir) per il trattamento precoce della malattia da coronavirus 2019.
Paxlovid è indicato per il trattamento di pazienti adulti che non necessitano di ossigenoterapia supplementare e che sono a elevato rischio di sviluppare una forma grave di Covid-19 (l’Agenzia italiana del farmaco cita come esempi i pazienti affetti da patologie oncologiche, malattie cardiovascolari, diabete mellito non compensato, broncopneumopatia cronica e obesità grave).
Il trattamento deve essere iniziato il più precocemente possibile, e comunque entro 5 giorni dall’insorgenza dei sintomi. Di qui l’importanza che, con la ricetta del medico di famiglia, il paziente possa agevolmente e rapidamente ritirare il farmaco direttamente in farmacia (senza costi a carico del cittadino e senza aggravi per il Ssn).
Commenta in proposito Luca Degrassi, presidente di Federfarma Friuli Venezia Giulia, regione in cui la distribuzione di Paxlovid nelle farmacie è partita il 9 maggio: “Il motivo principale per il quale le farmacie sono coinvolte nella distribuzione dell’antivirale Paxlovid contro Sars-CoV-2 è che, se si vuole distribuire rapidamente e capillarmente un farmaco, questo deve essere prescritto dal medico di famiglia e distribuito dalle farmacie. È la sinergia delle due figure che rende efficace il sistema di prescrizione-dispensazione”.
“Dobbiamo considerare -comclude Degrassi- che, a meno che non ci siano ragioni particolari, la sinergia tra la prescrizione da parte dei medici di famiglia e la distribuzione da parte delle farmacie dovrebbe riguardare tutti i farmaci”.
Un articolo correlato potete leggerlo sul nostro sito qui.