Risalgono i contagi da Coronavirus e si ritorna a parlare di vaccino anti-Covid. E proprio in questi giorni giunge la notizia (pubblicata sul sito dell’Aifa) dell’avvio da parte dell’Ema della revisione ciclica sull’aggiornamento del vaccino anti-Covid Spikevax, quello prodotto da Moderna. L’obiettivo è contrastare le varianti del virus, Omicron in particolare, all’origine della risalita dei contagi, che interessa non soltanto l’Italia, ma anche diversi Paesi europei.

L’Agenzia europea per i medicinali ha avviato la revisione ciclica sull’aggiornamento del vaccino anti-Covid Spikevax, che ha l’obiettivo di fornire una maggiore protezione contro le varianti del virus, in particolare Omicron, responsabile dell’attuale aumento dei contagi.

L’Ema comunica infatti di avere avviato la rolling review (revisione ciclica) per l’aggiornamento della composizione del vaccino anti-Covid-19 Spikevax, “affinché offra una protezione migliore contro varianti specifiche del Sars-CoV-2, il virus responsabile di Covid-19”.

La revisione -spiega l’Agenzia europea- “è incentrata su un vaccino bivalente, ossia un vaccino mirato contro due varianti del Sars-CoV-2, quella originaria e la variante di preoccupazione Omicron”.

Come funziona la rolling review?

La rolling review è  un metodo di valutazione che l’Agenzia per i medicinali adotta per accelerare i tempi della possibile approvazione di un farmaco o vaccino. All’inizio -specifica l’Ema- “l’analisi sarà incentrata sui dati derivanti da studi di laboratorio (dati non clinici) e su quelli relativi alla qualità farmaceutica (chimica, fabbricazione, controlli), che riguardano la produzione del vaccino. Man mano che le fasi di sviluppo del vaccino bivalente saranno completate, l’Ema riceverà un numero più cospicuo di dati, compresi quelli sulla risposta immunitaria alla variante originaria e alla variante di preoccupazione Omicron”.

In sostanza, Ema potrà valutare i dati via via che si renderanno disponibili. L’analisi continuerà fino a quando i dati a disposizione saranno sufficienti per supportare la formale domanda di autorizzazione.

Precisa inoltre l’Agenzia che “la composizione dei vaccini anti-Covid-19 aggiornati dipenderà, in ultima analisi, dalle raccomandazioni delle autorità sanitarie pubbliche e dell’Organizzazione mondiale della sanità, nonché dalle considerazioni di organismi regolatori quali l’Ema e gli altri membri della Coalizione internazionale delle autorità regolatorie dei medicinali”.

Come agisce il vaccino anti-Covid Spikevax

Spikevax predispone l’organismo a difendersi contro il Sars-CoV-2. Contiene una molecola denominata Rna messaggero (mRNA) che porta con sé le istruzioni per produrre la proteina spike. Si tratta di una proteina presente sulla superficie del virus Sars-CoV-2 e di cui il virus si serve per penetrare all’interno delle cellule umane.

Una volta iniettato il vaccino, le cellule dell’organismo umano leggeranno le istruzioni dell’mRna e produrranno temporaneamente la proteina spike. Il sistema immunitario della persona vaccinata riconoscerà questa proteina come estranea e risponderà producendo le proprie difese naturali, ossia gli anticorpi e le cellule T.

Qualora, in un momento successivo, la persona vaccinata dovesse entrare in contatto con il Sars-CoV- 2, il suo sistema immunitario riconoscerà il virus e sarà pronto a combatterlo.

L’mRNA del vaccino non resta nell’organismo ma si degrada poco dopo la vaccinazione.

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