I ministeri della Salute, dell’Innovazione tecnologica e Transizione digitale e dell’Economia e delle finanze hanno emanato le linee guida per il Fse e il Dossier farmaceutico con il Decreto del 20 maggio, ora pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Le nuove norme prevedono funzioni innovative anche per le farmacie.

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del 20 maggio 2022 sulla “adozione delle Linee guida per l’attuazione del Fascicolo sanitario elettronico”, che stabiliscono funzioni innovative per le farmacie.

Alle linee guida per il Fse e il Dossier farmaceutico (la cui attuazione è demandata ad appositi decreti ministeriali) Federfarma ha dedicato un’ampia circolare, la 334/2022, a cui si rimanda per tutti gli approfondimenti necessari (vedi sito, area riservata).

Le Linee guida (i cui destinatari sono le Regioni) aggiornano i contenuti del Fse e del Dossier farmaceutico, nell’ottica di raggiungere gli scopi del Pnrr, che stanzia 1,38 miliardi di euro per il potenziamento del Fascicolo sanitario elettronico con quattro obiettivi.

Gli obiettivi del potenziamento del Fse

  1. Accesso: creare un Fse omogeneo sul territorio nazionale, che rappresenti l’unico ed esclusivo punto di accesso per gli assistiti ai servizi del Ssn
  2. Integrazione: rendere il Fse uno strumento efficace per la diagnosi e la cura, che condivida i dati clinici rilevanti tra professionisti e strutture sanitarie (sia pubbliche sia private), garantisca continuità assistenziale sul territorio, sia utile alla gestione dei pazienti cronici, e si integri con le farmacie nella definizione del piano terapeutico
  3. Personalizzazione: aumentare la qualità e numerosità dei dati clinici presenti nel Fse per contribuire alla capacità di diagnosi e cura personalizzata da parte dei professionisti sanitari
  4. Policy: creare una base di conoscenza sullo stato di salute della popolazione, che concorra a fornire informazioni alle istituzioni sanitarie, per supportarle nella definizione e attuazione delle politiche di prevenzione, programmazione sanitaria e governo, e agli enti di ricerca per l’attività di ricerca medica e biomedica

Le Linee guida stabiliscno alcuni requisiti obbligatori, da attuare da parte delle Regioni entro la durata del Pnrr, tra i quali rientrano alcune funzionalità innovative per le farmacie.

Infatti, il nuovo Fascicolo sanitario elettronico implica un insieme di dati e servizi che, tra l’altro, rispondono alle esigenze dei farmacisti “di supportare lo svolgimento della loro attività di distribuzione di farmaci, tra cui la consultazione del foglietto illustrativo e la verifica della terapia erogata, la registrazione e segnalazione di allergie e reazioni avverse ai farmaci, nonché la prenotazione di prestazioni per conto degli assistiti”.

Il cittadino e il Fascicolo sanitario elettronico

Per quanto riguarda le farmacie, il Fascicolo sanitario elettronico consentirà ai cittadini di accedere, mediante il portale del Fse, alle prestazioni sanitarie offerte dalle farmacie sul territorio. Il cittadino potrà infatti:

  • Accedere ai dati del dossier farmaceutico (terapie farmacologiche Ssn ed extra Ssn, prescritte ed erogate, registrate nell’ambito del Dossier farmaceutico, tempi di assunzione dei medicinali, terapie riabilitative e trattamenti di cura pianificati o prescritti dalle professioni sanitarie)
  • Accedere alle prestazioni per la erogazione di farmaci (ricerca della farmacia più vicina, richiesta di consegna a domicilio dei farmaci prescritti, pagamento elettronico della quota parte del costo del farmaco a carico dell’assistito, erogazione di alimenti speciali prescritti e alimenti specifici come quelli per celiaci).

Il Fse raccoglierà e renderà accessibili in modo immediato e continuo i dati clinici del cittadino assistito a tutti gli operatori sanitari autorizzati, tra cui i farmacisti. Il Fascicolo inoltre abilita i farmacisti a svolgere un ruolo attivo nella erogazione delle cure primarie verso i cittadini.

I servizi offerti dalle farmacie

  • Prenotazione di prestazioni sanitarie (visite, esami, vaccini) per conto dei cittadini assistiti presso la farmacia
  • Accesso al Dossier farmaceutico per la sua consultazione e alimentazione per i dati di competenza
  • Consultazione in tempo reale del foglio informativo della terapia farmacologica prescritta al cittadino
  • Verifica della terapia erogata al paziente
  • Registrazione di allergie e reazioni avverse ai farmaci, e funzioni di early warning che indichino al farmacista potenziali rischi di reazioni avverse
  • Supporto alla valutazione dell’aderenza terapeutica dell’erogato e dell’assunzione da parte dell’assistito

Secondo le Linee guida, i benefici attesi dallo sviluppo dei servizi delle farmacie sono questi.

  • Accesso alle cure da parte degli assistiti anche presso le farmacie del territorio, in termini di prenotazione e pagamento delle prestazioni sanitarie
  • Ampliamento dell’offerta di servizi delle farmacie, valido supporto al percorso di cura e assistenza farmacologica del cittadino assistito
  • Monitoraggio del corretto utilizzo dei medicinali prescritti e prevenzione di eventuali interazioni indesiderate tra i farmaci previsti dal piano terapeutico
  • Ottimizzazione dei tempi e dei carichi di lavoro delle farmacie