I cittadini europei vogliono bene alle loro farmacie
I cittadini europei -e gli italiani non fanno eccezione- sono affezionati alle loro farmacie, vi si recano regolarmente, hanno fiducia nel farmacista come consulente sanitario e fonte di informazione qualificata e vedono la farmacia come un luogo sicuro per vaccinarsi. Lo attestano e lo confermano due recenti ricerche, lo Stada Health Report 2022, indagine europea on line realizzata da InSites Consulting per conto di Stada, e, dal lato italiano, un’inchiesta di The European House Ambrosetti e Centro Interdipartimentale per l’Etica e l’Integrità nella Ricerca del Cnr in collaborazione con Swg.
Due recenti ricerche confermano la fiducia e l’apprezzamento dei cittadini europei nei confronti delle loro farmacie. E quelli italiani non fanno eccezione.
Il rapporto Stada, realizzato nel periodo marzo-aprile 2022 tramite interviste a cittadini di Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Francia, Germania, Italia, Kazakistan, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Spagna, Svizzera, Regno Unito, riporta dati significativi. Vediamone alcuni.
- Oltre la metà (il 56%) si reca fisicamente in farmacia almeno una volta al mese, il 27% più volte al mese o settimanalmente.
- Per il 57% il farmacista è una delle fonti di informazione sulla salute più attendibili.
- Il 35% afferma che l’interazione con il farmacista è una caratteristica fondamentale della farmacia ideale.
- l 33% ritiene positiva la possibilità di ordinare on line medicinali dalla sua farmacia di riferimento.
I relatori del rapporto commentano che “una delle principali sfide per le farmacie del futuro potrebbe essere quella di trovare il modo di combinare l’assistenza e la consulenza individuale con la comodità offerta dai servizi on line”.
Dallo Stada Health Report 2022 emerge un elemento che colpisce: mentre i cittadini europei si dimostrano fedeli e affezionati alla farmacia, la loro soddisfazione per i sistemi sanitari in generale (di cui la farmacia è del resto parte importante) cala. Anche a causa dell’effetto Covid, negli ultimi anni la soddisfazione è diminuita complessivamente del 14%: dal 78% nel 2020 al 74% nel 2021 fino al 64% nel 2022.
Per gli italiani la farmacia è un luogo sicuro e appropriato per vaccinarsi
La ricerca di The European House – Ambrosetti e del Centro Interdipartimentale per l’Etica e l’Integrità nella Ricerca del Cnr con Swg ha analizzato l’atteggiamento dei cittadini italiani verso le farmacie. Tra i risultati più interessanti, se ne segnalano in particolare due.
- Nove cittadini su dieci considerano la farmacia un luogo sicuro e appropriato anche per la somministrazione dei vaccini
- Il 45% degli italiani ritiene che il dialogo con il farmacista sia uno strumento efficace nell’attenuare la diffidenza degli utenti più scettici verso le vaccinazioni.