Adf e Federfarma Servizi, con un comunicato stampa congiunto, lanciano l’allarme sulla situazione della distribuzione farmaceutica: secondo le due associazioni nazionali del settore, senza interventi importanti, in particolare in materia fiscale, si rischia un crisi seria.

Adf e Federfarma Servizi lanciano l’allarme: senza interventi forti, si rischia la crisi della distribuzione farmaceutica, messa alle strette da rincari pesanti, sottoremunerazione delle attività, difficoltà di approvvigionamento.

Le due associazioni avevano già manifestato le loro preoccupazioni in diverse altre recenti  occasioni (si veda, per esempio, sul nostro sito qui e qui). Vi sono infatti troppe problematiche aperte che richiedono risposte urgenti: come scrivono nel loro comunicato, “i rincari dei costi di energia e carburanti, la cronica sottoremunerazione delle attività svolte, unite da ultimo alle difficoltà di approvvigionamento rischiano di incrinare il servizio di distribuzione dei medicinali alle farmacie. Con disagi e disservizi facilmente immaginabili per i pazienti e le categorie più fragili della popolazione”.

“Tutto ciò -sottolineano- nel contesto di una crisi di Governo che di fatto rende più complesso ottenere risposte tempestive dalla politica alle istanze richiamate dal settore ormai da lungo tempo”.

Credito di imposta e taglio delle accise dei carburanti, tra le richieste delle associazioni

Secondo i rappresentanti della distribuzione intermedia, il settore è stato trascurato dalla politica rispetto ad altri. Ora, però, date “la straordinarietà del momento e l’assoluta urgenza di interventi concreti”, è il momento di intervenire, “seppur in questa delicata fase governativa”.

Le due associazioni, dunque, “richiamano le proposte congiuntamente avanzate sul credito di imposta e sul taglio delle accise dei carburanti, poste da tempo all’attenzione delle istituzioni, da cui si attendono risposte urgenti, prima che venga meno il servizio di distribuzione dei farmaci cui la popolazione è abituata”.

Le dichiarazioni dei due presidenti

Walter Farris, presidente di Adf: “Le nostre aziende danno prova ogni giorno di un servizio straordinario, rifornendo più volte al giorno e in modo capillare tutte le farmacie sull’intero territorio nazionale, Il valore sociale del nostro lavoro è sotto gli occhi di tutti. Ma oggi, in mancanza di risposte concrete, potremmo non riuscire più a garantire la qualità e la puntualità della distribuzione dei farmaci”.

Antonello Mirone, presidente di Federfarma Servizi: “Svolgiamo un servizio pubblico essenziale senza alcun supporto: senza interventi sostanziali e di immediata efficacia non potremmo continuare ad assicurare la tutela della salute pubblica come facciamo da sempre quotidianamente”.