La fiducia degli italiani nei vaccini aumenta, anche se rimane una frangia di scettici e di contrari. Questa tendenza emerge dall’indagine Ambrosetti-Swg intitolata “Gli italiani e le vaccinazioni nello scenario post Covid-19 – Fiducia o scetticismo?”.

Cresce la fiducia degli italiani nei vaccini: secondo un’indagine Ambrosetti-Swg, 9 su 10 pensano che siano uno strumento sanitario sicuro ed efficace per contrastare le malattie infettive.

Dall’inchiesta risulta che nove italiani su dieci si dichiarano del tutto (55%) o abbastanza d’accordo (37%) con l’affermazione “i vaccini sono strumento sanitario sicuro ed efficace per contrastare le malattie infettive”.

Inoltre, l’88% degli intervistati si considera bene informato sulle vaccinazioni, anche se soltanto un quinto dichiara poi di esserlo in maniera approfondita

Una parte di dubbiosi o di contrari resiste, anche a causa di un’informazione tanto copiosa quanto, spesso, contraddittoria, che genera interrogativi e perplessità che richiedono il parere di un esperto. Ma sostanzialmente, in seguito all’esperienza della pandemia, la fiducia degli italiani verso la vaccinazione è certamente aumentata.

L’importanza del dialogo con il medico e il farmacista

La fiducia degli italiani nei vaccini può crescere ancora? Swg lo ha esplicitamente chiesto al campione interpellato: “Quali strumenti potrebbero essere utilizzati per aumentare il livello di fiducia nei confronti dei programmi di vaccinazione?”.

A questa domanda la metà degli intervistati risponde che le informazioni più efficaci nascono dal dialogo con il proprio medico o con il farmacista di fiducia, due fonti di riferimento ritenute importanti, accessibili, credibili.

C’è poi una richiesta di maggiore trasparenza da parte delle istituzioni che si occupano di salute, che dovrebbero fornire informazioni più frequenti e coinvolgenti, soprattutto nelle scuole e nei luoghi di lavoro.

Un articolo correlato potete trovarlo sul nostro sito qui. Su questi temi potrete leggere un più ampio articolo sul prossimo numero di Farma Mese, 8/2022, di imminente pubblicazione.