Farmaci non Ssn, Dpc e parafarmaci: progetto trasmissione dati
Va avanti il progetto di trasmissione dei dati dei farmaci non Ssn, Dpc e parafarmaci registrati come dispositivi medici secondo quanto previsto dall’articolo 34 del Decreto legge 73/2021. Federfarma sottolinea la necessità di collaborazione delle associazioni provinciali e delle farmacie per completare il progetto.
Federfarma ricorda la necessità della collaborazione di associazioni provinciali e farmacie per completare il progetto relativo alla trasmissione dei dati su farmaci non Ssn, Dpc e parafarmaci registrati come dispositivi medici.
Con il supporto di Promofarma, Federfarma ha avviato un progetto di raccolta e trasmissione alla parte pubblica dei dati, generati in farmacia, relativi a farmaci non a carico del Ssn, Dpc e parafarmaci registrati come dispositivi medici. L’iniziativa -spiega Federfarma- intende consolidare l’infrastruttura di raccolta dati “sia per supportare al meglio le farmacie, sia per confermare il ruolo della nostra organizzazione di categoria nel settore dei dati che sono fondamentali nel rapporto con la parte pubblica”.
Il progetto è ora in fase avanzata, grazie alla collaborazione delle farmacie, delle organizzazioni territoriali e delle software house, e presto Federfarma sarà in grado di conferire alla parte pubblica i dati secondo quanto previsto dalla legge. Si tratta quindi di completarlo.
Che cosa devono fare associazioni provinciali e farmacie
Con la Circolare 455/2022 (reperibile, come di consueto, sul sito della Federazione nell’area riservata) Federfarma ha riepilogato le attività a carico delle asssociazioni provinciali e delle singole farmacie associate, da mettere in opera per portare a compimento l’organizzazione del programma.
Per quanto riguarda le associazioni provinciali, essenzialmente si tratta di verificare ed eventualmente sollecitare e assistere le farmacie nella sottoscrizione della nuova delega on line all’invio dei dati.
Federfarma sottolinea che a livello nazionale oltre l’80% delle farmacie ha già provveduto al rilascio della nuova delega “e questo -commenta- è senz’altro un ottimo segnale di sensibilità e concreta collaborazione da parte delle farmacie. Tuttavia, è necessario che tutte le farmacie associate rilascino la delega”.
Riguardo alle attività a carico delle farmacie, si tratta di verificare la sottoscrizione della delega e attivare la funzione di trasmissione dei dati tramite il gestionale. Assicuratosi di avere rilasciato la delega alla propria associazione, l’associato deve attivare la trasmissione dei dati dal proprio gestionale.
Per tutte le indicazioni operative si rimanda alla lettura del testo integrale della Circolare 455 sul sito della Federazione.