Seconda parte di “Healthier Together” sul “Farma 7” in arrivo
Il numero 16 di “Farma 7”, in arrivo questa settimana nelle farmacie, presenta la seconda parte del dossier dedicato all’iniziativa “Healthier Together”, promossa dalla Commissione Europea per ridurre l’impatto sulla salute pubblica delle malattie non trasmissibili (si veda sul nostro sito qui).
La seconda parte del dossier sul progetto Ue “Healthier Together” contro le malattie non trasmissibili su “Farma 7” n. 16 in arrivo in farmacia.
Il progetto “Healthier Together (“Più sani insieme”) -vedi pagine web dedicate qui– si propone di aiutare i Paesi dell’Unione Europea a raggiungere l’obiettivo di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, attraverso la riduzione di un terzo della mortalità prematura da malattie non trasmissibili entro il 2030, e il miglioramento della salute mentale e del benessere della popolazione europea, con l’ausilio di un approccio olistico e coordinato fra tutti gli stakeholder della sanità e i professionisti sanitari sul territorio (farmacisti compresi, naturalmente).
Nella seconda puntata del nostro dossier (che troverete nelle pagine dedicate a “Ricerche e documenti”) si analizzano dettagliatamente i principali fattori di rischio delle più diffuse patologie croniche non trasmissibili che sono oggetto dell’iniziativa: diabete, malattie cardiovascolari, malattie respiratorie croniche, problematiche di salute mentale e disturbi neurologici.
La Commissione Ue elenca poi le aree prioritarie di intervento e indica le strategie da mettere in campo -coinvolgendo tutti gli attori interessati- per elaborare un’azione efficace contro l’espansione di queste patologie (spesso croniche, come il diabete), che sono ormai diventate una delle principali questioni sanitarie globali.
Le strategie proposte dalla Commissione Ue
Vediamo quali sono le azioni che la Commissione Europea propone a governi, autorità e operatori sanitari per contrastare l’espansione delle malattie non trasmissibili attraverso prevenzione, diagnosi precoci, potenziamento dell’assistenza, informazione e istruzione della popolazione.
- La riduzione delle disuguaglianze sanitarie e dell’onere delle malattie non trasmissibili, attenuando alcuni determinanti sociali come povertà e livello di istruzione attraverso l’alfabetizzazione sanitaria e digitale.
- La diffusione degli strumenti digitali a supporto di campagne di promozione della salute, di prevenzione e screening e gestione delle malattie.
- Maggiori investimenti nella promozione della salute da parte dei sistemi sanitari nazionali.
- Il potenziamento dei programmi di screening attraverso azioni mirate per includere le fasce di popolazione generalmente non coinvolte in queste attività, per ragioni di carattere linguistico, culturale, o prive di alfabetizzazione sanitaria.
- L’implementazione di linee guida aggiornate e basate sull’evidenza per i professionisti sanitari sul territorio.
- Il sostegno ai pazienti affetti da malattie non trasmissibili e ai loro caregiver per una maggiore integrazione sociale.
- La regolamentazione e il potenziamento delle attività di raccolta dati sulle malattie non trasmissibili e i determinanti della salute, per favorire l’elaborazione di strategie sanitarie efficaci da parte dei decisori politici.