A PharmEvolution 2022 in scena la farmacia consapevole
“Non esiste momento migliore per essere farmacisti”, ha detto Marco Cossolo, presidente di Federfarma, aprendo a Taormina i lavori di PharmEvolution 2022, che si è svolta nei giorni scorsi dal 14 al 16 ottobre.
Le tre giornate di PharmEvolution 2022, decima edizione dell’evento, conclusosi ieri a Taormina, hanno fotografato il volto di una farmacia più matura e consapevole del proprio ruolo di fondamentale presidio sanitario sul territorio.
L’affermazione del presidente nazionale di Federfarma ha trovato conferma nell’alta affluenza di visitatori, nella ricca esposizione (presenti un centinaio di stand) e nell’interesse suscitato dai temi affrontati. Alle parole di Cossolo ha fatto eco Gioacchino Nicolosi, il gran patron della manifestazione: “Ci siamo lasciati nel 2019 parlando di come attuare la farmacia dei servizi e oggi, dopo due anni di stop causa pandemia, la ritroviamo realtà”. Senza dubbio, la farmacia che oggi si ritrova a PharmEvolution è più matura, più consapevole del proprio ruolo di fondamentale presidio sanitario sul territorio, oggi rafforzato grazie a tamponi, test, vaccinazioni e ai nuovi incarichi portati dalla pandemia.
Si è parlato di tutto e di più nei tre giorni (14, 15 e 16 ottobre), partendo dal fisco post-Covid con le avvertenze di Giampiero Brunello, le previsioni di Franco Falorni e le considerazioni di Maurizio Manna e Antonio Vento, per arrivare poi alle “nuove frontiere professionali”, che il presidente del Pgeu, Roberto Tobia, ha confrontato con la situazione europea (e l’Italia certo non sfigura).
Tema portante dell’incontro ha poi riguardato la “Coopetizione delle farmacie tra alleanze e competitor”, durante il quale il presidente Cossolo ha delineato i futuri impegni di Federfarma (nuova remunerazione; concretizzare il Dm 77; sviluppare la farmacia dei servizi; favorire l’aggregazione tra le farmacie indipendenti). Obiettivi che vanno perseguiti con la collaborazione di tutti gli attori del mondo del farmaco: dall’industria (Fabrizio Chines), alle farmacie (Roberto Tobia), agli ordini professionali (Maurizio Pace), alla distribuzione intermedia (Antonello Mirone).
La farmacia, un baluardo da difendere
E che la farmacia sia un baluardo da difendere lo ha testimoniato Gianni Petrosillo, parlando di Pnrr e dei piani operativi regionali per la telemedicina (televisite, teleconsulto, teleassistenza), senza poi dimenticare l’intervento di Emanuele Mormino su come rendere profittevole l’azienda, al punto da suggerire “10 motivi per non vendere”.
Molti altri temi erano in primo piano in questi tre giorni, sia di taglio economico (private label, nuova governance, previdenza, carta fedeltà), sia professionale (telemedicina, sviluppo nutraceutici, performance espositive), sia sanitario (il farmacista e l’oncologia, prevenzione vascolare, malattie oculari eccetera). In particolare, l’inossidabile Emilio Croce ha parlato della riforma dello Statuto dell’Enpaf in corso e delle nuove iniziative a sostegno dei farmacisti.
L’ultima sessione di PharmEvolution 2022, domenica 16 ottobre, aveva al centro la “Farmacia dei servizi” e i vantaggi che ne possono derivare, sia sul piano della sostenibilità economica, sia dal punto di vista del “valore reputazione”. Si è così concluso con uno sguardo ai possibili sviluppi della professione un congresso che anche il sole, il mare e la bella Taormina hanno contribuito a rendere di grande successo.
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