Auguri di buon lavoro dai farmacisti italiani al nuovo ministro della Salute Orazio Schillaci, medico cinquantaseienne, rettore dell’Università di Tor Vergata a Roma dal 2019 e già, tra l’altro, membro del comitato tecnico-scientifico dell’Istituto superiore di sanità nella prima fase della pandemia.

Al nuovo ministro Schillaci, responsabile del dicastero della Salute nel Governo Meloni, gli auguri di Federfarma, Fofi e Farmindustria.

Il presidente nazionale di Federfarma Marco Cossolo (nella foto) ha rilasciato il 21 ottobre la seguente dichiarazione.

Cossolo (Federfarma): “Federfarma è pronta, come sempre, al dialogo e alla collaborazione con le istituzioni in rappresentanza delle farmacie italiane. Siamo certi che la salute dei cittadini italiani verrà adeguatamente tutelata grazie alla grande competenza ed esperienza del professore Schillaci”.

“Al nuovo Governo guidato dalla presidente Giorgia Meloni e, in particolare, al neoministro della Salute, professore Orazio Schillaci, auguro buon lavoro a nome mio e dei titolari di farmacia privata.

Stiamo vivendo un momento difficile dal punto di vista economico e sociale: ora più che mai è importante mettere a frutto la lezione appresa con la pandemia, la quale ci ha insegnato che la salute è un nostro diritto primario e le risorse destinate a essa non sono una spesa, ma un investimento a vantaggio della collettività.

Federfarma è pronta, come sempre, al dialogo e alla collaborazione con le istituzioni in rappresentanza delle farmacie italiane, primo presidio sociosanitario del Ssn a contatto con tutte le realtà del territorio. La farmacia, grazie alla sua capillarità, costituisce il primo anello di congiunzione tra cittadini e Servizio sanitario nazionale e offre a tutti un uguale accesso ai farmaci e una gamma sempre più ampia di servizi sanitari.

Siamo certi che la salute dei cittadini italiani verrà adeguatamente tutelata grazie alla grande competenza ed esperienza del professore Schillaci, nuovo ministro della Salute, al quale rinnoviamo i nostri migliori auguri”.

Mandelli (Fofi): “Al ministro Schillaci mettiamo a disposizione tutto il nostro impegno e la nostra disponibilità per proseguire nel cammino verso una sanità più equa, efficiente e vicina ai cittadini”.

Anche la Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani “porge i migliori auguri di buon lavoro al professor Orazio Schillaci, neoministro della Salute”.

Ha dichiarato il presidente della Fofi Andrea Mandelli: “Ci auguriamo che in questo contesto di rinnovata fiducia, il Ministero possa continuare nell’opera di rilancio dell’assistenza territoriale di cui, durante la pandemia, i farmacisti si sono confermati un pilastro fondamentale. Al ministro Schillaci mettiamo a disposizione tutto il nostro impegno e la nostra disponibilità per proseguire nel cammino di realizzare una sanità più equa, efficiente e vicina ai cittadini, obiettivo per il quale i farmacisti italiani sono da sempre in prima linea”.

“Al premier e a tutti i ministri -prosegue Mandelli- non faremo mancare la nostra collaborazione e il nostro contributo propositivo per costruire, insieme, quel futuro migliore che l’Italia merita e per assicurare ai cittadini le risposte necessarie sul fronte della tutela della salute che richiede attenzione e impegno continui da parte della politica”.

Cattani (Farmindustria): “Un augurio particolare va al ministro della Salute, professor Orazio Schillaci. Sono certo che con le sue altissime competenze e la sua storia professionale saprà affrontare al meglio le sfide di un sistema sanitario messo a dura prova dalla pandemia”.

Anche il presidente di Farmindustria, Marcello Cattani ha voluto esprimere “anche a nome delle imprese farmaceutiche associate a Farmindustria, l’augurio di buon lavoro alla presidente Giorgia Meloni e al nuovo Governo nel suo complesso”.

“Un augurio particolare -ha dichiarato Cattani- va al ministro della Salute, professor Orazio Schillaci. Sono certo che con le sue altissime competenze e la sua storia professionale saprà affrontare al meglio le sfide di un sistema sanitario messo a dura prova dalla pandemia”.

“La Sanità in Italia -prosegue Cattani- richiede una governance con regole flessibili e davvero adeguate ai tempi per garantire l’accesso rapido e omogeneo alle cure a tutti i cittadini. Per questo è necessario un approccio sempre più orientato a considerare la salute un investimento e non un costo per il bene del Paese e per la sua crescita”.