Il XVI Caduceo d’Oro a Bari il 5 novembre
Sabato 5 novembre si tiene a Bari la sedicesima edizione del “Caduceo d’Oro”, con la consegna dei riconoscimenti per l’anno 2022 e lo svolgimento di un convegno dedicato al tema “La riforma della sanità territoriale e il valore della prossimità. Le sfide per il futuro del servizio sanitario nazionale”. L’appuntamento è fissato alle 16 presso il teatro Kursaal Santalucia di Bari.
Si svolgerà sabato 5 novembre a Bari la sedicesima edizione del “Caduceo d’Oro”, promossa dall’Ordine interprovinciale dei farmacisti di Bari e Barletta-Andria-Trani. Consegna dei riconoscimenti e convegno sulla riforma della sanità territoriale.
L’evento, organizzato dall’Ordine interprovinciale dei farmacisti di Bari e Barletta-Andria-Trani, prevede la partecipazione di importanti personalità, che interverranno al convegno moderato dal giornalista Francesco Giorgino: il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato; l’ex ministro della Salute Roberto Speranza; il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro; il generale Francesco Paolo Figliuolo (comandante del Comando operativo di Vertice Interforze dello Stato maggiore della Difesa, già commissario straordinario per l’emergenza Covid-19); il presidente nazionale di Federfarma Marco Cossolo; il presidente della Fofi Andrea Mandelli; l’assessore alla Sanità della Regione Puglia Rocco Palese.
Il presidente dell’Ordine dei farmacisti delle province di Bari e di Barletta- Andria-Trani Luigi D’Ambrosio Lettieri (nella foto, durante l’edizione del 2019) introdurrà i lavori.
D’Ambrosio Lettieri: “La farmacia italiana, con la sua capillare distribuzione territoriale, ha dato e dà prova di elevati livelli di efficienza, continuità operativa, affidabilità e piena integrazione con la mission del sistema sanitario nazionale”.
“Dopo due anni di stop a causa della pandemia -dice D’Ambrosio Lettieri- riproponiamo, con la consegna del Caduceo d’Oro 2022, un tema che quest’anno è centrale nell’ambito degli interessi della sanità italiana: ci occuperemo della riforma della sanità territoriale, evidenziando, in particolare, il valore della prossimità. Sappiamo tutti quanto sia importante, per la sanità territoriale, il ruolo svolto dai farmacisti in sinergia con gli altri operatori sanitari: medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e infermieri. Solo con un’azione coordinata e sinergica si può dare una risposta importante, efficace e tempestiva ai bisogni di salute dei cittadini e si riduce il ricorso alle strutture ospedaliere”.
Prosegue il presidente dell’Ordine: “La riorganizzazione delle cure primarie rappresenta un presupposto indispensabile per una più efficace e tempestiva risposta ai bisogni di salute della comunità, per sostenere il necessario processo di de-ospedalizzazione e per il contrasto ai ricoveri impropri e ai “codici bianchi” che bussano alla porta dei Pronto soccorso, per l’assenza di risposte adeguate dei servizi assistenziali del territorio. Grazie alla competenza scientifica del farmacista e al solido rapporto fiduciario con le persone, la farmacia italiana, con la sua capillare distribuzione territoriale, ha dato e dà prova di elevati livelli di efficienza, continuità operativa, affidabilità e piena integrazione con la mission del sistema sanitario nazionale. L’emergenza pandemica ha messo a dura prova il sistema sanitario, confermando il ruolo della farmacia italiana quale “porta d’ingresso del servizio sanitario”, capace di erogare prestazioni di elevata valenza socio-sanitaria, che integrano le tradizionali attività professionali relative alla dispensazione dei medicinali”.
La consegna dei riconoscimenti
A partire dalle 18.30 è prevista la consegna del Caduceo d’oro 2022 a Silvio Brusaferro, Marco Cossolo, Francesco Paolo Figliuolo e Roberto Speranza. Saranno poi consegnate le benemerenze di anzianità.
Per ulteriori informazioni, si può consultare il sito dell’Ordine qui. Un articolo correlato potete leggerlo sul nostro sito qui.