Athena PharmaBot, progetto di Fenagifar per i giovani farmacisti
“Athena PharmaBot” è il nome di un nuovo progetto di Fenagifar, che, sfruttando le risorse della tecnologia, aiuta i giovani farmacisti a conoscere e approfondire tutte le questioni relative alle tutele contrattuali che li riguardano.
Fenagifar lancia il progetto Athena PharmaBot per aiutare i giovani farmacisti a informarsi sul loro contratto di lavoro e sulle tutele che li riguardano.
La Federazione ha constatato che una gran parte dei giovani farmacisti non ha una adeguata conoscenza del proprio contratto di lavoro e ha riscontrato l’esigenza diffusa di saperne di più. “Athena PharmaBot” intende colmare la lacuna e rispondere a questo bisogno.
Una recente indagine condotta su trecento giovani farmacisti italiani ha dato risultati significativi in prooposito.
- Il 44% degli interpellati non conosceva le proprie tutele in merito a permessi, buste paga, e ferie,
- Soltanto il 27% si riteneva preparato sull’argomento.
- Il 37% mostrava una conoscenza approssimativa delle tutele contrattuali in materia di malattia, maternità, dimissioni e licenziamento.
La possibilità di informarsi in qualsiasi momento
“Athena PharmaBot” ha quindi l’obiettivo di rendere rapide e facilmente fruibili informazioni pubbliche, relative al Ccnl, che sono spesso di difficile ricerca, comprensione e codifica per i giovani farmacisti. Si tratta di un software intelligente, strutturato all’interno di una chat di messaggistica, tramite il quale il farmacista potrà sottoporre i suoi quesiti, a cui il Bot risponderà in maniera sintetica, allegando gli articoli di riferimento del contratto nazionale di lavoro.
Vladimiro Grieco, segretario di Fenagifar, è il responsabile del progetto: “Ciò di cui siamo particolarmente fieri -dichiara- è la possibilità per ogni collega di informarsi, in ogni istante, sulle proprie tutele contrattuali, in maniera totalmente anonima. Siamo orgogliosi del nostro Bot, che, se non riesce a rispondere subito, permetterà al collega di ricevere una consulenza personalizzata e gratuita entro le 24 ore successive”.
“La doverosa fase sperimentale -aggiunge la presidente di Fenagifar Carolina Carosio– consentirà allo strumento di “allenarsi” e ai giovani di acquisire la giusta dimestichezza con gli strumenti digitali, valutando aspetti critici, migliorabili e punti di forza. Quindi, a partire da oggi, i protagonisti saranno i tanti giovani colleghi delle differenti realtà del territorio, che sapranno restituirci una fotografia aggiornata e puntuale, quale base di ogni nuova sfida e progresso”.
Nella foto: la presentazione del progetto di Fenagifar a Roma.