Farmaci respiratori: Aifa invita medici e farmacisti a informare i pazienti
L’Agenzia italiana del farmaco invita medici e farmacisti a dare informazioni precise ai pazienti sull’uso dei farmaci respiratori da somministrare tramite erogatore per garantirne l’appropriato impiego.
Informare i pazienti sull’uso appropriato dei farmaci respiratori con erogatore: è l’invito che Aifa rivolge a medici e farmacisti al fine di garantirne la corretta somministrazione e l’efficacia terapeutica.
Come spiega Federfarma nella propria Circolare 530/2022 (disponibile nell’area riservata del sito), il comunicato di Aifa è stato diramato in occasione della recente introduzione nelle liste di trasparenza della lista Budesonide/Formoterolo disposta lo scorso 15 novembre 2022.
L’Agenzia del farmaco ricorda che l’uso dei farmaci respiratori prevede, per la maggior parte dei principi attivi, l’utilizzo di appositi dispositivi erogatori che possono differire tra loro per diverse caratteristiche, dalla conformazione del dispositivo alla modalità di rilascio del farmaco. Quindi, “al fine di garantire l’efficacia terapeutica, è indispensabile che i pazienti siano adeguatamente informati circa il corretto utilizzo degli erogatori”.
In particolare, osserva l’Aifa, “sono diverse le ragioni per le quali un paziente può andare incontro a un cambio del dispositivo erogatore: in corrispondenza di una modifica prescrittiva che richieda il passaggio a un diverso principio attivo, o al momento della sostituzione di un’associazione estemporanea di principi attivi con un’associazione fissa, o ancora nel caso di sostituzione fra specialità che contengono il medesimo principio attivo e sono parte della stessa lista di trasparenza. In tutte queste occasioni è necessario assicurarsi che il paziente sia informato circa le modalità del corretto utilizzo dell’erogatore e sia consapevole della necessità di attenersi alle istruzioni inserite nel foglio illustrativo del farmaco”.
Pertanto, “il medico e il farmacista devono verificare che, in caso di cambiamento dell’erogatore, il paziente abbia ricevuto una informazione adeguata a garantire una corretta modalità di utilizzo”.
Per queste ragioni, l’Agenzia “invita i medici prescrittori di farmaci respiratori per uso inalatorio e i farmacisti coinvolti nella distribuzione degli stessi ad assicurarsi che, in particolare in corrispondenza di un cambiamento fra diversi dispositivi, i pazienti abbiano adeguatamente compreso le modalità di impiego dello specifico erogatore utilizzato”.
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