Farmacista francese vaccinatore e consigliere: nuovi servizi
Dal 7 novembre 2022, sei mesi dopo la pubblicazione in Gazzetta della nuova Convenzione farmaceutica, sono entrate in vigore una serie di nuove competenze per il farmacista francese. Tra queste, la somministrazione di vaccini diversi da quelli antinfluenzali e Covid, dietro prescrizione di un altro professionista sanitario, e i consulti per le donne in gravidanza.
Il farmacista francese ha acquisito nuove competenze: potrà effettuare nuove vaccinazioni oltre a quelle anti-Covid e influenza e potrà fare consulti per le donne in gravidanza.
Gli operatori sanitari potevano già somministrare i vaccini contro l’influenza stagionale e il Covid-19, ma dal 7 novembre 2022 il farmacista francese è autorizzato a somministrare, su prescrizione medica, altri 14 vaccini e i relativi richiami: vaccini contro difterite, tetano, poliomielite, pertosse, papilloma virus umano, infezioni invasive da pneumococco, virus dell’epatite A e B, meningococco di siero gruppo A, B, C, Y e W e rabbia. Questi vaccini possono essere somministrati a partire dai 2 anni di età, secondo le raccomandazioni del calendario vaccinale.
L’unica condizione per le farmacie per eseguire questa procedura, è che il farmacista sia adeguatamente formato e che la farmacia dichiari la sua attività vaccinale all’Agenzia sanitaria regionale (Ars) in conformità alle norme vigenti.
I soggetti con più di 16 anni e in possesso di una prescrizione medica, possono ora farsi fare le vaccinazioni o i richiami in farmacia dietro presentazione di una prescrizione medica; le vaccinazioni per i bambini di età inferiore ai 16 anni o per le persone immunocompromesse non possono essere effettuate in farmacia. Per le persone idonee alla vaccinazione contro influenza e Covid-19 non è necessaria alcuna una prescrizione.
Il contributo è di 7,50 euro (tasse incluse) e si applica se la persona è in possesso di una prescrizione medica o se il vaccino richiesto non necessita di prescrizione. La tariffa per le vaccinazioni antinfluenzali, che prima era di 6,30 euro, da oggi è stata aumentata a 7,50 euro. Il prezzo del vaccino nelle farmacie dovrebbe aumentare di 2 euro nel gennaio 2023, passando a 9,50 euro, come previsto dal disegno di legge sul finanziamento della sicurezza sociale 2023.
Facilitare l’accesso ai vaccini
L’obiettivo primario di questa nuova misura è quello di facilitare l’accesso ai vaccini e di migliorare la copertura vaccinale delle persone di età pari o superiore ai 16 anni, secondo l’attuale calendario vaccinale. In secondo luogo, vi è anche l’obiettivo di alleggerire la pressione sugli ambulatori medici.
Il consulto alle donne incinte è un’occasione per un vero contatto con i pazienti, secondo il sindacato Fspf.
Un altro nuovo servizio entrato in vigore il 7 novembre è il consulto per le donne incinte, che può essere offerto in qualsiasi momento della gravidanza. Progettato per essere eseguito al banco, mira a sensibilizzare sui rischi associati all’uso di sostanze teratogene o fetotossiche durante la gravidanza e sull’importanza della vaccinazione.
Il colloquio consente anche di rivedere i farmaci prescritti e/o autosomministrati. A tale proposito, Philippe Besset, presidente della Federazione francese dei sindacati farmaceutici (Fspf), invita “i farmacisti ad andare oltre questa semplice intervista e a utilizzarla come occasione per entrare davvero in contatto con i loro pazienti“.
La procedura è remunerata con 5 euro per consulto, tasse incluse. Si applica a questo colloquio l’esenzione dal ticket al 5° mese di gravidanza. (EP)
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