Nel Ddl Bilancio 2023, presentato dal Governo alla Camera dei deputati, sono presenti diverse norme che interessano le farmacie. Federfarma le ha riassunte con la Circolare 555/2023, disponibile sul sito nell’area riservata.

Il Ddl Bilancio 2023 contiene misure in materia sanitaria, fiscale e di lavoro, che riguardano l’attività delle farmacie.

Vediamo dunque, in sintesi, quali sono i principali provvedimenti contenuti nel Ddl, a cominciare da quelli che riguardano direttamente la sanità e la farmacia.

Farmacia e sanità

Il Ddl affronta il tema della remunerazione delle farmacie, con l’obiettivo di salvaguardare la rete di prossimità rappresentata dalle farmacie italiane. Prevede quindi che, con decreto del ministro della Salute, adottato entro 60 giorni dall’entrata in vigore della Legge di Bilancio, di concerto con il ministro dell’Economia e delle Finanze, previa intesa in sede di Conferenza Stato-Regioni, sia riconosciuta una remunerazione aggiuntiva in favore delle farmacie per il rimborso dei farmaci erogati in regime di Servizio sanitario nazionale, nel limite di 150 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2023.

Altro importante capitolo sanitario è quello del Piano nazionale di contrasto all’antimicrobico-resistenza 2022-2025 per il quale il Ddl autorizza la spesa di 40 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023, 2024 e 2025, da ripartire tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.

L’articolo 96 si occupa invece dell’incremento del finanziamento del Ssn e per vaccini e farmaci anti-Covid.

Come riassume Federfarma, “il livello del finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard cui concorre lo Stato è incrementato di 2.150 milioni di euro per l’anno 2023, 2.300 milioni di euro per l’anno 2024 e 2.600 milioni di euro a decorrere dall’anno 2025. Per l’anno 2023, una quota dell’incremento, pari a 1.400 milioni di euro, è destinata a contribuire ai maggiori costi determinati dall’aumento dei prezzi delle fonti energetiche. Il fondo istituito presso il Ministero della Salute per l’acquisto dei vaccini anti-Sars-CoV-2 e di farmaci per la cura dei pazienti con Covid-19 è incrementato di 650 milioni di euro per l’anno 2023″.

Fisco, tasse e imposte

Per quanto riguarda le misure in materia fiscale, il Ddl Bilancio prevede:

  • l’innalzamento da 65.000 a 85.000 della soglia per imprese e liberi professionisti per fruire del regime forfetario
  • l’introduzione della “flat tax” al 15% per gli incrementi reddituali degli autonomi non in regime forfetario
  • la riduzione al 5% del prelievo sui premi di produttività dei lavoratori dipendenti
  • la riduzione al 5% dell’Iva sui prodotti per l’infanzia e per l’igiene femminile
  • la riproposizione delle norme che consentono l’assegnazione agevolata di beni ai soci, la trasformazione in società semplici, l’estromissione di immobili strumentali dal patrimonio dell’impresa individuale, la rideterminazione del costo o valore di acquisto di terreni e partecipazioni
  • la cancellazione dei debiti fino al 2015 non superiori a 1.000 euro e altre misure di “tregua fiscale”
  • la riduzione del cuneo fiscale per i redditi fino a 20.000 euro
  • l’elevazione a 5.000 euro della soglia per l’uso del contante
  • l’eliminazione delle sanzioni per chi non accetta pagamenti tramite Pos fino a 60 euro
Lavoro, assunzioni, contratti

Per quanto riguarda le norme in materia di lavoro, si segnalano:

  • la proroga delle agevolazioni per le assunzioni a tempo indeterminato
  • le trasformazioni dei contratti a tempo determinato
  • la revisione di alcuni limiti riguardanti il contratto di prestazione occasionale
  • l’elevazione dell’indennità per congedo parentale

Per maggiori informazioni e approfondimenti si rimanda al testo completo della Circolare Federfarma 555.