In caso di farmaci mancanti, il farmacista ha una serie di interventi da compiere a seconda dei diversi casi che si possono presentare. Data la sempre maggiore frequenza di situazioni del genere, Federfarma ha riassunto nella propria Circolare 2/2023 (consultabile nell’area riservata del sito) le indicazioni sul da farsi in caso di carenza o indisponibilità dei medicinali.

Nell’eventualità di farmaci mancanti, per carenza o indisponibilità, al farmacista sono richiesti diversi interventi nei confronti dei pazienti, dei distributori intermedi, dei referenti amministrativi sanitari, dell’Aifa.

Federfarma ricorda innanzitutto la distinzione tra farmaci carenti e indisponibili. Quelli definiti carenti sono i medicinali che non sono reperibili sull’intero territorio nazionale poiché il titolare dell’Aic non può temporaneamente assicurare una fornitura continua e appropriata. Quelli indisponibili sono invece farmaci regolarmente prodotti dal titolare dell’Aic, ma che non si trovano per disfunzioni della filiera distributiva.

Se il farmaco mancante è nell’Elenco dell’Agenzia del farmaco

Quando un medicinale risulta “mancante”, il farmacista deve innanzitutto verificare la presenza del farmaco nell’Elenco dei medicinali carenti pubblicato e periodicamente aggiornato sul portale dell’Aifa. Se il medicinale è nell’Elenco, occorre indirizzare i pazienti in base alle informazioni e ai suggerimenti presenti nella lista dell’Aifa, che indicano come assicurare la continuità terapeutica in caso di farmaci mancanti: per esempio, con la valutazione da parte del mmg o dello specialista di un’alternativa terapeutica, o con la possibilità di importazione dall’estero (per maggiori dettagli, si rimanda alla Circolare 2/2023 e alla documentazione allegata).

Se il medicinale non è presente nella lista dell’Aifa

Quando, invece, il farmaco mancante non è presente nell’elenco dei medicinali carenti dell’Aifa, il farmacista dovrà contattare almeno tre grossisti tra quelli a disposizione nel suo territorio per verificare la reale indisponibilità del medicinale.

Se il medicinale risulta effettivamente indisponibile, in molti casi è possibile utilizzare i contatti messi a disposizione dai titolari di Aic per le richieste di emergenza (vedere l’allegato 1 alla Circolare 2 sul sito di Federfarma) attivando la procedura di fornitura diretta. Se il titolare non desse seguito all’ordine diretto, si prega di inviare una segnalazione all’indirizzo e-mail farmacicarenti@aifa.gov.it, preferibilmente documentando la mancata fornitura, per permettere le azioni di verifica e intervento da parte dell’Agenzia del farmaco.

Segnalazione di farmaci mancanti

Se un farmaco non presente nella lista dell’Aifa dei medicinali carenti risulta non reperibile sul territorio, i farmacisti (e, attraverso di loro, i pazienti) possono inviare una segnalazione ai referenti della Regione o della Provincia autonoma, direttamente o attraverso le associazioni di categoria, per le valutazioni e gli interventi del caso.

L’elenco dei referenti di Regioni e Province autonome è riportato nel testo completo della Circolare 2/2023. Allegata alla circolare, è disponibile anche la guida dell’Aifa sulel carenze di farmaci.

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