Prosegue l’impegno dell’Agenzia italiana del farmaco sul fronte del contrasto alla resistenza agli antibiotici, un problema particolarmente serio in Italia. Sono stati infatti presentati in questi giorni tre volumi sul tema, curati da Aifa: il “Manuale antibiotici AWaRe”, edizione italiana del volume presentato dall’Oms nel dicembre 2022 (“The Who AWaRe Antibiotic Book”) e due testi su“Trattamento delle infezioni batteriche comunitarie più frequenti nell’adulto / nel bambino – secondo i princìpi del “The Who AWaRe Antibiotic Book” (presto disponibili sul sito dell’Agenzia, anche tramite app).

Tre volumi curati dall’Aifa basati sulle linee guida dell’Oms per contrastare il fenomeno della resistenza agli antibiotici.

L’uso inappropriato ed eccessivo degli antibiotici è all’origine del problema della antibioticoresistenza: la questione riguarda direttamente l’Italia, dove il consumo di questi farmaci è superiore alla media europea e dove rimane alta la percentuale di utilizzi non corretti.

Secondo il Rapporto 2020 del Centro Europeo per il controllo delle malattie trasmissibili (Ecdc), l’implementazione e diffusione dei programmi di corretto uso della terapia antibiotica in Italia è ai livelli più bassi in Europa (medesima valutazione di Lettonia, Polonia e Lituania). La prevenzione delle infezioni ospedaliere (65% delle infezioni resistenti agli antibiotici) è ai livelli più bassi in Europa (come la Romania).

Per quanto riguarda l’antibioticoresistenza, l’Italia si colloca al quinto posto tra i Paesi ad alto reddito per indice di resistenza, dietro Lettonia, Irlanda, Slovacchia e Spagna.

Altri dati aggiornati sull’argomento li trovate nel nostro articolo sul più recente Rapporto Aifa qui.

Le criticità italiane in tema di infezioni

Evelina Tacconelli, responsabile di “Malattie Infettive – Dipartimento Diagnostica e Sanità Pubblica Eccellenza 2023-2027” dell’Università di Verona, presidente di Eucic ( European Committee on Infection Control) e coordinatrice del Gruppo di lavoro Aifa-Opera sulla resistenza agli antibiotici, elenca le principali cause delle criticità della situazione italiana per quanto riguarda le infezioni. Vediamole, tenendo conto che, a giudizio di Tacconeli e del gruppo di lavoro, sono tutte cause correggibili con gli adeguati interventi.

  1. Incompleta aderenza al lavaggio delle mani
  2. Prescrizioni di antibiotici non necessarie
  3. Prescrizioni di antibiotici a dosaggio errato
  4. Prescrizioni di antibiotici con durata errata
  5. Incompleta aderenza ai protocolli per la gestione dei cateteri venosi eurinari
  6. Uso eccessivo di cateteri urinari
  7. Mancanza di team dedicati alla prescrizione antibiotica in ogni ospedale
  8. Mancanza di corsi dedicati obbligatori per la laurea in medicina e chirurgia
  9. Mancanza di corsi dedicati obbligatori nelle specializzazioni
  10. Profilassi chirurgica impropria per molecola e durata
  11. Mancanza di controlli e trasparenza su eventi educativi gestiti da case farmaceutiche.
  12. Mancanza di dati di sorveglianza diffusi in tutte le Regioni

AIFA antibiotici

 

Le linee guida dell’Oms sugli antibiotici

Il manuale dell’Oms AWaRe (Access, Watch, Reserve, le tre categorie in cui si classificano gli antibiotici) -di cui Aifa offre la versione italiana- fornisce quindi “una guida evidence-based per una scelta ottimale degli antibiotici, della dose, della via di somministrazione e della durata del trattamento per oltre 30 delle più comuni infezioni cliniche nei bambini e negli adulti”.

Come spiega l’Agenzia, il manuale “rientra nel piano di promozione di una più radicata cultura sull’uso ragionato e parsimonioso degli antibiotici e intende agevolare l’accesso alle più aggiornate informazioni per l’ottimizzazione della terapia antibiotica”.

I due volumi dedicati al trattamento delle infezioni approfondiscono invece il  tema della corretta gestione terapeutica e farmacologica delle dieci infezioni batteriche più frequenti negli adulti e nei bambini.

Le dieci infezioni più frequenti nell’adulto

  1. Bronchite
  2. Otite media acuta (OMA)
  3. Faringite
  4. Sinusite acuta
  5. Infezioni denti/cavo orale
  6. Polmonite acquisita in comunità (PAC)
  7. Esacerbazione di broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO)
  8. Infezioni della cute e dei tessuti molli (impetigine/erisipela/cellulite)
  9. Linfadenite
  10. Infezioni vie urinarie inferiori (UTI)

Le dieci infezioni più frequenti nel bambino

  1. Otite media acuta
  2. Faringite
  3. Sinusite acuta
  4. Infezioni cavo orale
  5. Linfadenite
  6. Patologie oculari (congiuntivite, endoftalmite, cheratite, cellulite periorbitale)
  7. Polmonite acquisita in comunità (PAC)
  8. Infezioni cute e tessuti molli (impetigine, erisipela, cellulite)
  9. Infezioni da ferite e morsi
  10. Infezioni vie urinarie inferiori

(SV)