Il ministro della Salute Orazio Schillaci è intervenuto in Parlamento per rispondere a diverse interrogazioni sul tema delle carenze dei medicinali, riassumendo le iniziative del Governo, del Ministero e dell’Aifa e sottolineando in particolare anche il ruolo attivo e positivo che i farmacisti possono svolgere.

Il titolare del dicastero della Salute sottolinea l’importante contributo che i farmacisti possono dare nel contrasto al fenomeno delle carenze di medicinali, a cominciare dalla preparazione di farmaci galenici.

Che cosa possono fare, secondo il ministro Schillaci, i farmacisti per contribuire a fronteggiare questa complessa problematica che si è acuita negli ultimi mesi?

orzio schillaci

Una delle risorse più interessanti è certamente il ricorso ai farmaci galenici: “Ritengo -ha dichiarato in proposito il ministro- che sarà utile definire e promuovere, d’intesa con tutti gli attori del sistema, misure volte a sostituire alcuni farmaci in stato di carenza, ove possibile, con le preparazioni galeniche”.

“Ricordo -ha proseguito Schillaci– che i farmaci galenici preparati dal farmacista nel laboratorio di una farmacia rispondono alle esigenze terapeutiche del paziente, garantendo la qualità del prodotto. La normativa vigente prevede che nelle farmacie sia possibile l’allestimento di medicinali preparati in base a una prescrizione medica destinata a un determinato paziente con le cosiddette formule magistrali”.

“Provvederò -dichiara il ministro- a promuovere le mappe delle farmacie nei territori regionali che offrono servizi ai cittadini di allestimento di determinate formulazioni farmaceutiche galeniche”,

In ogni caso, i medicinali galenici devono essere allestiti seguendo le Norme di Buona Preparazione sancite dalla Farmacopea Ufficiale, in ambienti idonei e conformi ai requisiti stabiliti dal Ministero della Salute per garantire qualità e sicurezza del preparato.

“Provvederò -ha affermato il ministro- a promuovere le mappe delle farmacie nei territori regionali che offrono servizi ai cittadini di allestimento di determinate formulazioni farmaceutiche galeniche, secondo i principi delle già ricordate Norme di Buona Preparazione e del Decreto ministeriale 18 novembre 2003, attraverso un sistema di registrazione online, offrendo così ai cittadini informazioni su dove potersi recare per procurarsi preparati galenici alternativi ai farmaci carenti o indisponibili. Altro vantaggio dei ricorsi alle preparazioni galeniche, pur in assenza di specifiche disposizioni normative in tal senso, ma alla luce di pareri concordi emessi da Aifa e dal Ministero della Salute, è che i medicinali galenici officinali sono, in ogni caso, esclusi dalle attività di esportazione”.

Sul numero 2 di “Farma 7”, in questi giorni in lavorazione, potrete leggere un più ampio articolo dedicato alle dichiarazioni fatte alla Camera dal ministro della Salute sul problema delle carenze di farmaci.

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