Approvati i cronoprogrammi regionali per la farmacia dei servizi
Un’ulteriore importante tappa per la farmacia dei servizi: i tavoli tecnici interistituzionali hanno infatti approvato i cronoprogrammi trasmessi dalle Regioni per l’attuazione della sperimentazione.
Il Comitato permanente per la verifica dei livelli essenziali di assistenza del Ministero della Salute e il Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali hanno approvato i cronoprogrammi presentati dalle Regioni per la farmacia dei servizi.
In particolare, i tavoli tecnici dato la loro approvazione ai cronoprogrammi trasmessi dalle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria, Marche, Molise e Toscana, per l’avvio della sperimentazione, nonché i cronoprogrammi presentati dalle Regioni Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Umbria e Veneto, per la proroga delle attività sperimentali.
Come osserva Federfarma nella sua Circolare 68/2023, si ritiene che “il Ministero dell’Economia e delle finanze possa, a breve, provvedere all’erogazione dell’importo pari al 70% delle quote corrispondenti alle annualità 2021 e 2022 del finanziamento destinato alla sperimentazione, secondo le assegnazioni definite per singola Regione”.
Federfarma rivolge pertanto l’invito ai presidenti delle unioni regionali interessate che non lo abbiano ancora fatto “a contattare tempestivamente le amministrazioni regionali di riferimento al fine di procedere in tempi rapidi alla concreta attivazione dei servizi previsti dal rispettivo cronoprogramma regionale attraverso la definizione di specifici protocolli operativi”.
L’approvazione dei cronoprogrammi regionali -commenta Federfarma “è un passaggio decisivo ai fini del concreto avvio della sperimentazione della farmacia dei servizi e si colloca a conclusione di un percorso avviato nel 2017”.
Maggiori dettagli e approfondimenti potete trovarli nel testo integrale della Circolare 68/2023 di Federfarma, disponibile sul sito della Federazione nell’area riservata. Articoli correlati potete leggerli sul nostro sito qui, qui, qui.