Sul numero 2 di “Farma 7”, in arrivo in questi giorni nelle farmacie, spicca il dossier dedicato all’antibiotico-resistenza e al ruolo che il farmacista può svolgere per contribuire a contrastare un fenomeno diffuso e preoccupante che vede l’Italia tra i Paesi europei più colpiti.

Antibiotico-resistenza e ruolo della farmacia al centro del dossier del numero 2 di “Farma 7”, in distribuzione alle farmacie in questi giorni.

Gli antibiotici sono farmaci fondamentali per la cura di molte patologie, ma devono essere usati in modo e misura corretti e appropriati, altrimenti possono generare, come sta purtroppo avvenendo, quella reazione chiamata antibiotico-resistenza che oggi rappresenta uno dei principali problemi di salute pubblica (si veda sul nosto sito qui e qui).

Da alcuni anni sono state messe in campo, da parte dei maggiori organismi internazionali e degli Stati europei, azioni mirate a combattere l’antibiotico-resistenza (in Italia abbiamo dal 2017 il Pncar, Piano nazionale di contrasto all’antimicrobico- resistenza). I primi risultati si sono visti, con una tendenziale riduzione del fenomeno, ma il problema rimane serio,

Ogni strategia per migliorare la situazione implica il coinvolgimento di tutti, compresi operatori sanitati qualificati come i farmacisti. Su questo aspetto si concentra il dossier di “Farma 7” (che troverete nelle pagine dedicate a “Ricerche e documenti”), dove, in particolare, si approfondiscono le esperienze di Francia e Regno Unito, due Paesi che hanno avviato interessanti sperimentazioni che vedono la farmacia protagonista con test di rilevazione delle infezioni.

Un capitolo speciale del dossier è dedicato alle vaccinazioni, strumento importante per contrastare l’antibiotico-resistenza, perché molti vaccini prevengono in modo diretto la malattia infettiva, riducendo la diffusione del patogeno, la necessità di utilizzare antibiotici e, di conseguenza, l’insorgere di resistenze. Inoltre, i vaccini contribuiscono a limitare l’utilizzo di antibiotici anche in modo indiretto, poiché migliorano la resistenza del sistema immunitario. E oggi la vaccinazione è diventata una parte significativa del lavoro delle farmacie e sempre più lo sarà in futuro (si veda, per esempio, il caso francese qui sul nostro sito).

Sullo stesso numero di “Farma 7” potrete leggere anche l’editoriale dedicato al programma “One Health” dell’Oms e i chiarimenti di Federfarma sulla remunerazione aggiuntiva.