La Grf 2023 ha avuto un ottimo riscontro: la 23a Giornata di raccolta del farmaco ha infatti permesso di raccogliere circa 600mila confezioni di medicinali, che andranno ad aiutare 400mila persone in povertà sanitaria, assistite dai 1.892 enti assistenziali convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico.

Grf 2023, la settimana di campagna del Banco Farmaceutico, ha permesso di raccogliere quasi 600mila confezioni di farmaci, che aiuteranno 400.000 persone in condizioni di povertà sanitaria.

Fondazione Banco Farmaceutico ha fornito tutti i numeri della Giornata-settimana della campagna, che si è svolta dal 7 al 13 febbraio. Eccone il riepilogo.

  • Sono state donate 598mila confezioni di medicinali (per un valore di 4,9 milioni di euro): aiuteranno almeno 400mila persone in condizione di povertà sanitaria, di cui si prendono cura 1.892 realtà assistenziali convenzionate con la Fondazione Banco Farmaceutico.
  • I medicinali raccolti nella Grf 2023 consentiranno di coprire la metà del fabbisogno di 1.188.758 farmaci segnalato dagli enti assistenziali convenzionati.
  • All’iniziativa hanno aderito 5.635 farmacie (752 in più delle 4.883 della scorsa edizione) in 2.197 Comuni.
  • Hanno partecipato alla Giornata di raccolta del farmaco 2023 più di 22.000 volontari e oltre 18.000 farmacisti.
  • I titolari delle farmacie hanno donato oltre 840mila euro.

Mai così alta la partecipazione delle farmacie

Il presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus Sergio Daniotti ha commentato con soddisfazione i risultati della campagna: “Il successo di questa Grf è stato merito di chi ci ha sostenuto con tanto impegno e convinzione: i volontari, anzitutto, quelli nuovi e quelli fedeli negli anni che, oltre a rendere possibile la Grf, costruiscono ogni giorno l’opera; i farmacisti, la cui adesione non è mai stata così alta e che hanno garantito lo svolgimento e la credibilità dell’iniziativa; i nostri partner sostenitori, che hanno contribuito in maniera essenziale alla sostenibilità del gesto; e, ovviamente, tutti i cittadini che hanno donato e che con la loro generosità hanno testimoniato la bellezza della gratuità”.

D’altro canto -avverte la Fondazione- “nonostante i risultati importanti, è necessario continuare a sostenere le realtà assistenziali che si prendono cura dei bisognosi. Una persona indigente ha a disposizione solo 9,9 euro al mese per la propria salute (una persona non povera sei volte tanto, cioè 66,83 euro). Limitandoci all’acquisto di farmaci, i poveri hanno a disposizione solo 5,85 euro, i non poveri 26. Tale situazione, già di per sé preoccupante. A causa del caro-vita anche tante famiglie non povere faranno sempre più fatica a sostenere le spese necessarie per curarsi”. Per questo rimane necessario proseguire e sostenere iniziative come la Grf e continuare a sensibilizzare istituzioni e cittadini sulla questione cruciale della povertà sanitaria, un problema il cui peso tende a crescere anno dopo anno.

La soddisfazione di Federfarma e Fofi, tra i partner storici della campagna

Federfarma e Fofi sono da sempre tra i sostenitori della Giornata di raccolta el farmaco e i loro presidenti hanno manifestato grande apprezzamento per l’esito di questa ventitreesima edizione.

Ha dichiarato infatti Marco Cossolo, presidente nazionale di Federfarma: “Sono oltre 5.600 le farmacie che quest’anno hanno partecipato con impegno e con grande spirito di responsabilità sociale alla Giornata di raccolta del farmaco, per dare un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà dal punto di vista sanitario, sociale ed economico. Così come quotidianamente rispondono con tempestività ed efficacia ai bisogni di salute della popolazione, in questi giorni le farmacie si sono adoperate per promuovere un gesto di solidarietà in favore delle fasce di popolazione più fragili e indigenti, raggiungendo un risultato senza precedenti”.

Commenta Andrea Mandelli, presidente di Fofi: “Anche quest’anno l’iniziativa di Banco Farmaceutico ha innescato uno straordinario circolo virtuoso di solidarietà, che ha visto i farmacisti in prima linea nella raccolta dei medicinali in favore di chi ha più bisogno. Un sentito ringraziamento va a tutti i colleghi che si sono messi a disposizione, ai volontari e ai tantissimi cittadini che, con la loro solidarietà, hanno dato un prezioso contributo per aiutare le persone in difficoltà. Gli ottimi risultati raggiunti sono una risposta concreta alla povertà sanitaria e confermano lo stretto legame tra i farmacisti e le comunità in cui operano, aspetto che rende questa iniziativa ancor più speciale e il nostro lavoro ancor più gratificante”.

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