Disassuefarsi da benzodiazepine: in Belgio ti aiuta il farmacista
In Belgio, dove si registra un elevato ed eccessivo uso di benzodiazepine, un programma pubblico ministeriale coinvolge i farmacisti nell’attività di supporto ai pazienti che vogliano ridurre il consumo di questi farmaci.
In Belgio i cittadini che vogliono ridurre il consumo di benzodiazepine possono trovare aiuto e assistenza anche in farmacia, d’intesa con il medico curante.
A partire dallo scorso 1° febbraio, infatti, i pazienti belgi che desiderano ridurre il loro consumo di benzodiazepine potranno contare su un nuovo programma terapeutico rimborsato. Attraverso l’uso di preparazioni magistrali realizzate dal farmacista su prescrizione del medico, potranno assumere i loro farmaci abituali, ma con un dosaggio adattato, che verrà ridotto per gradi, fino alla completa sospensione o alla stabilizzazione al livello più basso possibile. Grazie al budget messo a disposizione dall’Assicurazione sanitaria (Inami) e dal Ministero della Salute, da 600 a 900 pazienti potranno beneficiare nel 2023 di questo programma rivolgendosi al proprio medico e al farmacista.
Il problema nasce dal consumo di tranquillanti che sta raggiungendo livelli allarmanti in Belgio, uno dei più alti in Europa. Nel 2021, in Belgio sono state dispensate nelle farmacie circa 1,1 milioni di dosi al giorno. Questo uso porta spesso a effetti collaterali potenzialmente gravi, tra cui un rischio quadruplicato di caduta, le cui conseguenze per gli anziani possono essere estremamente gravi.
I risultati di un’indagine condotta nel 2020 sull’uso di benzodiazepine e farmaci per il trattamento dell’insonnia in Belgio mostrano che la maggior parte dei pazienti assumeva questi farmaci molto più a lungo di quanto raccomandato. E più di un terzo di loro ha mostrato segni di dipendenza psicologica. Sebbene il 70% degli intervistati abbia dichiarato di essere fortemente motivato a smettere di assumere farmaci, ha anche ammesso di sentirsi impotente e di volere un sostegno.
Questi numeri hanno portato i farmacisti a concludere un accordo con l’assicurazione sanitaria e le casse mutua, che ha permesso di avviare un programma di progressiva disassuefazione dai sonniferi basato su un approccio multidisciplinare, dove il paziente beneficia della collaborazione e del supporto combinato del medico e del farmacista.
Graduale sospensione del consumo di benzodiazepine con l’aiuto della preparazione magistrale realizzata dal farmacista su prescrizione del medico.
Il servizio consiste nella sospensione graduale dei sonniferi con l’aiuto delle preparazioni del farmacista, rimborsati dall’assicurazione sanitaria e prescritti dal medico. Il programma è rivolto ad ogni adulto che non viva in istituto e che assuma da almeno 3 mesi un sonnifero a un dosaggio fino a 3 volte la dose abituale, con l’indicazione principale dell’insonnia.
Il programma di disassuefazione e la sua durata sono scelti in base all’accordo tra il paziente e il medico. Sono possibili diversi regimi di sospensione graduale, con una durata da 50 a 360 giorni. Il medico prescrive un programma individuale adattato alle esigenze del paziente, stabilendo il numero di step da utilizzare per ridurre gradualmente il dosaggio (5, 7 o 10 step di 10, 20 o 30 giorni). Inoltre, nel corso del programma possono essere aggiunte fino a 2 fasi di stabilizzazione, a seconda delle esigenze del paziente.
Colloquio con il paziente in farmacia
Il farmacista offre un colloquio iniziale e uno di follow up e fornisce tutte le informazioni necessarie (compreso un opuscolo) per rispondere a qualsiasi quesito che possa porgere il paziente. Durante il processo di disassuefazione accompagna e motiva il suo paziente ed effettua preparazioni magistrali, su prescrizione del medico, riducendo gradualmente il dosaggio. Nell’accordo sottoscritto, il paziente si impegna, tra l’altro, a seguire l’intero programma in un’unica farmacia e a non assumere altre benzodiazepine o farmaci Z oltre a quelli inclusi nel programma.
A parte le consultazioni mediche, il paziente paga solo le confezioni utilizzate in farmacia per le preparazioni, senza alcun costo aggiuntivo per la consulenza personalizzata del farmacista e i due colloqui. Ogni paziente può usufruire di un solo programma rimborsato l’anno.
Si presuppone che il tasso di successo di questo nuovo approccio terapeutico potrà variare tra il 40 e il 70%. Le farmacie belghe offriranno questo nuovo servizio di disassuefazione su base volontaria. (EP)
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