L’Agenzia italiana del farmaco ha aggiornato la Guida Aifa sui farmaci mancanti destinata alle farmacie. Il testo fornisce ai farmacisti le  indicazioni su come operare in caso di medicinali mancanti per venire incontro alle esigenze dei pazienti.

Aggiornata la Guida Aifa per le farmacie sui medicinali mancanti con le indicazioni utili per i farmacisti su che cosa fare quando il farmaco richiesto dal paziente non sia a disposizione per carenza o indisponibilità.

La nuova edizione della Guida Aifa aggiorna in particolare i riferimenti dei referenti regionali e i contatti delle aziende farmaceutiche ai quali è possibile rivolgersi in caso di farmaci mancanti (la versione aggiornata della guida è disponibile sul sito di Federfarma, nell’area riservata, allegata alla circolare 86/2023).

La Guida Aifa ribadisce le azioni che possono essere adottate dai farmacisti in caso di farmaci mancanti, a cominciare dalla indispensabile consultazione dell’elenco dei farmaci carenti, periodicamente aggiornato dall’Agenzia del farmaco, a questo link.

Aifa ricorda la distinzione tra carenza e indisponibilità, le due cause possibili della mancanza di un medicinale.

• Per “carente” si intende un medicinale non reperibile sull’intero territorio nazionale, in quanto il titolare dell’Aic temporaneamente non può assicurarne una fornitura appropriata e continua.

• Per “indisponibile” si intende invece un medicinale per il quale la difficoltà di reperimento non sia correlata a problematiche produttive, ma a disfunzioni della filiera distributiva.

Che cosa deve fare il farmacista quando il medicinale richiesto manca? Rimandando per approfondimenti alla lettura della guida e alle indicazioni fornite da Federfarma con le proprie circolari (di cui abbiamo parlato qui e qui), pubblichiamo un sintetico quadro fornito da Aifa per riassumere il da farsi in caso di farmaci mancanti.Guida Aifa-2023 sui farmaci mancanti