Dossier del Pgeu sulle carenze nel “Farma 7” in arrivo
Sul numero 3 di “Farma 7”, in arrivo nelle farmacie italiane in questi giorni, potete trovare un dossier del Pgeu sulle carenze di medicinali, da poco pubblicato, che fotografa la situazione nei vari Paesi europei e mette in evidenza il punto di vista e l’esperienza dei farmacisti.
Una recentissima indagine del Pgeu sulle carenze di farmaci in Europa è al centro del numero 3 di “Farma 7”, in arrivo in questi giorni in farmacia.
L’indagine del Pgeu sulle carenze (che il nostro giornale presenta, come di consueto, nelle pagine dedicate a “Ricerche e documenti”) ha raccolto i risultati di un sondaggio che ha coinvolto tutte le organizzazioni dei farmacisti affiliate e che ha registrato un’elevatissima partecipazione, a dimostrazione di come il problema sia molto sentito.
Infatti, dalle risposte al sondaggio emerge chiaramente che la situazione si sta aggravando. Nella maggior parte dei Paesi, oltre 600 farmaci sono stati indicati come scarsamente disponibili. Soltanto il 3,45% (un Paese su 29) ha dichiarato di avere tra 0 e 50 farmaci carenti o di non saperne il numero con esattezza. Rispetto all’anno precedente, in cui il numero medio si aggirava tra i 200-300, l’analisi odierna mostra un netto peggioramento.
Dall’analisi e dal confronto tra i vari Paesi si rileva come la questione, pur con alcune differenze, sostanzialmente tocchi tutta l’area europea.
Il dossier del Pgeu sulle carenze segnala inoltre che i problemi di indisponibilità non riguardano solamente i farmaci, ma anche i dispositivi medici.
Tra le azioni indispensabili per affrontare efficacemente il problema, il Pgeu sottolinea la necessità di una stretta collaborazione tra gli Stati membri della Ue e l’Ema per migliorare la trasparenza, il reporting, il monitoraggio e la comunicazione sulle carenze di farmaci.
Intervista a Marco Cossolo sulla telemedicina in farmacia
Sullo stesso numero di “Farma 7” troverete anche una intervista al presidente nazionale di Federfarma Marco Cossolo dedicata ai servizi di telemedicina in farmacia: “Credo che ormai la maggior parte dei cittadini sappia che le farmacie erogano numerosi servizi -dichiara Cossolo- Il passo successivo è convenzionarli a livello nazionale”.
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