Sul sito internet dell’Aifa è disponibile una Nota informativa importante sulla carenza del farmaco antidiabete Semaglutide (Ozempic), concordata con Ema e Aifa, nella quale l’azienda interessata fornisce agli operatori sanitari indicazioni relative alla disponibilità del medicinale.

Nota per gli operatori sanitari sul sito dell’Aifa: informazioni sulla carenza di Semaglutide, farmaco indicato per la terapia del diabete di tipo 2 non adeguatamente controllato.

Semaglutide -dice la Nota, datata 6 marzo- “è indicato esclusivamente per il trattamento di adulti affetti da diabete mellito di tipo 2 non adeguatamente controllato, in aggiunta alla dieta e all’esercizio fisico. Ogni altro utilizzo, inclusa la gestione del peso, rappresenta un uso off-label e attualmente mette a rischio la disponibilità di Ozempic per la popolazione indicata”.

Attualmente l’aumento della domanda di Ozempic – Semaglutide (soluzione iniettabile in penna preriempita) ha portato a carenze che si prevede continueranno per tutto il 2023. “Sebbene la fornitura continui ad aumentare -avverte la Nota- non è possibile prevedere con certezza quando risulterà sufficiente a soddisfare completamente la domanda attuale”.

La Nota -redatta in accordo con l’autorità regolatoria non solo italiana, ma anche europea- sottolinea che “una tardiva consapevolezza della situazione di esaurimento delle scorte può comportare l’impossibilità per i pazienti di acquisire le dosi necessarie, con possibili conseguenze cliniche come l’iperglicemia”.

Pertanto, si invitano gli operatori sanitari ad assicurare che i pazienti in cura con questo farmaco siano informati della situazione di carenza e a provvedere che coloro che rischiano di trovarsi senza il medicinale “vengano trasferiti in sicurezza a un altro agonista del Glp-1 o ad altre idonee alternative terapeutiche” in base alla valutazione clinica della condizione del paziente.

Le indicazioni per Semaglutide precisano che il farmaco “è indicato in Italia per il trattamento di adulti affetti da diabete mellito tipo 2 non adeguatamente controllato, in aggiunta alla dieta e all’esercizio fisico: come monoterapia quando l’uso di metformina è considerato inappropriato a causa di intolleranza o controindicazioni o in aggiunta ad altri medicinali per il trattamento del diabete.

Per ulteriori informazioni a approfondimenti, si rimanda al testo completo della Nota sul sito dell’Aifa, reperibile qui.

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