L’Agenzia europea per i medicinali ha pubblicato il Rapporto Ema sui farmaci approvati nel corso del 2022: sono 89, dei quali 40 con un principio attivo nuovo: 3, invece, hanno ricevuto un parere negativo.

Rapporto Ema: nel 2022, sono stati approvati dall’Agenzia europea per i medicinali 89 farmaci: quaranta di questi contengono un nuovo principio attivo.

Il campo delle aree terapeutiche interessate dai farmaci approvati dall’Ema è molto esteso: oncologia, ematologia, neurologia, metabolismo, Covid-19, infezioni, endocrinologia, immunologia, reumatologia, trapianti, nefrologia, oftalmologia,  pneumologia-allergologia, agenti diagnostici, vaccini, dermatologia, gastroenterologia, epatologia, riproduzione (per maggiori informazioni, si veda il sito dell’Agenzia europea qui).

In particolare, il Rapporto Ema mette in evidenza alcuni farmaci che rappresentano un “significativo progresso nello loro aree terapeutiche” e possono dare “importanti contributi alla salute pubblca”. Vediamoli in sintesi.

• Cancro

Carvykti (per trattamento di mieloma multiplo recidivante e refrattario) – Ebvallo (contro uno specifico tumore del sangue che insorge post-trapianto) – Kimmtrak (per tumore oculare detto melanoma uveale)

• Ematologia

Breyanzi (terapia genica per tre tipi di linfoma non Hodgkin) – Hemgenix: terapia genica per emofilia B – Roctavian (per il trattamento di emofilia A severa)

• Metabolismo

Mounjaro (per il controllo della glicemia nel diabete di tipo 2) – Xenpozyme (prima terapia per la malattia di Niemann-Pick, carenza di sfingomielinasi acida  – Zokinvy (per bambibni con sindromi progeroidi che causano invecchiamento e morte precoci)

• Neurologia

Upstaza (primo trattamento per raro disordine del sistema nervoso chiamato deficit di L aminoacido decarbosilassi aromatica)

• Pneumologia-Allergologia

Beyfortus (primo farmaco per la prevenzione del virus respiratorio sinciziale in neonati e bambini)

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