Nuovi progetti per la farmacia dopo l’intesa Sfi e FederFarma.Co
Sfi e FederFarma.Co, dopo l’intesa siglata a fine 2022, disegnano le strategie per la rete delle farmacie e lanciano nuove attività e nuovi progetti. Ne parla la Circolare di Federfarma 135/2023, disponibile sul sito della Federazione, nell’area riservata.
Dopo l’intesa firmata nel dicembre 2022 tra Sfi e FederFarma.Co, in arrivo nuovi progetti e attività dedicati alla farmacia e un censimento delle farmacie associate a Sistema Farmacia Italia.
Come ricorda la Circolare 135, l’intesa raggiunta tra Sistema Farmacia Italia e FederFarma.Co mira a “perseguire con efficacia ancora maggiore l’obiettivo di Sfi: creare una rete di farmacie volta a implementare processi di standardizzazione che permettano a tutte le associate, rispettandone l’unicità e l’indipendenza, di accedere a nuove potenzialità professionali ed economiche per rispondere in modo coerente e coordinato alle esigenze dei soggetti pubblici e privati coinvolti nello sviluppo della sanità territoriale”. Ne avevamo parlato sul nostro sito, all’indomani della firma, qui.
Per il 2023 sono già in programma una serie di progetti: tra questi, un corso di formazione professionale riguardante la gestione del paziente affetto da ansia.
Inoltre, Sistema Farmacia Italia sta procedendo al censimento delle farmacie associate a Sfi, che riceveranno in questi giorni una mail nella quale, cliccando sull’apposito link, potranno procedere a confermare velocemente i propri dati.
Successivamente, le farmacie associate a Sistema Farmacia Italia potranno partecipare a un incontro on line, seguito da un evento in presenza, per condividere il programma di Sfi, che ha destato grande interesse anche presso l’industria farmaceutica.
Gli associati a Sfi potranno candidarsi ai progetti ritenuti più interessanti e utili “a rafforzare il ruolo sempre più centrale che la farmacia ricopre nel contesto sanitario e sociale, forti di un nuovo modello di competitività in risposta a quello previsto dalla Legge n. 124/2017, che ha consentito l’entrata delle società di capitale nella proprietà delle farmacie”.
Per parte sua, Federfarma dichiara che “supporterà -a livello nazionale e locale- i progetti di Sfi attraverso una campagna di comunicazione dedicata”.