Funziona bene in Francia il progetto “approccio qualità in farmacia”
Va avanti con successo in Francia il progetto “approccio qualità in farmacia” (“démarche qualité en officine”), presentato a Barcellona il 17 marzo nel corso della giornata della Farmacia latina. L’obiettivo è sostenere il farmacista in un processo di miglioramento continuo delle pratiche professionali, attraverso la formalizzazione di un approccio alla qualità basato su un’adesione volontaria e non vincolante.
Il progetto francese “approccio qualità in farmacia” punta a sostenere il farmacista nel processo di miglioramento costante della pratica professionale. Il 60% delle farmacie vi aderisce e i risultati sono positivi.
Carine Wolf-Thal, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei farmacisti francese, ha ricostruito la nascita del progetto: “Sono molti anni che in Francia si voleva creare un sistema di qualità a disposizione dei farmacisti, ma non prendeva mai piede veramente”. Così, nel 2017, a seguito dell’affare Lactalis (latte contaminato) -che ha coinvolto alcune farmacie che non hanno correttamente proceduto al ritiro di tale latte- in accordo con il ministro si è pensato di creare l’approccio qualità in farmacia.
I punti cardine del progetto
Nel 2018 viene così elaborata una Tabella di marcia con sei piani di lavoro.
• Creare un Comitato di qualità in farmacia. Il Comitato Farmacie di Alta Qualità riunisce 12 rappresentanti della professione tra cui l’ordine e i sindacati, le farmacie rurali, nonché studenti e l’organismo incaricato della formazione. Il Comitato si riunisce ogni mese per convalidare gli orientamenti e le proposte da intraprendere per la diffusione della qualità. “È il solo momento in cui tutti i rappresentanti della professione si sono trovati insieme a parlare di qualità del servizio farmaceutico”, ha affermato Wolf-Thal.
• Creare degli standard di qualità. Gli standard sono stabiliti in 39 principi che si articolano in 4 temi: supporto e informazione per l’utenza del sistema sanitario; dispensazione dei farmaci e di altri prodotti autorizzati; missioni e servizi; mezzi necessari al funzionamento della farmacia.
• Iniziare con il progetto, attraverso azioni di comunicazione e sviluppo per i farmacisti e per gli studenti, e scambi professionali con altri partner.
• Mettere a disposizione dei farmacisti strumenti gratuiti. Sul sito, inaugurato il 29 gennaio 2020, ci sono 98 strumenti, che spaziano dallo sviluppo professionale, all’informazione, e che vengono aggiornati ogni volta che si ritiene necessario.
• Stabilire un dispositivo di valutazione per misurare i progressi. È stato creato un dispositivo di autovalutazione attraverso un questionario da ripetere almeno una volta al mese. Il sistema permette di avere consigli personalizzati sugli strumenti di cui il farmacista ha bisogno in quel preciso momento.
• Prevedere un sistema di sostegno finanziario per sostenere e incentivare i farmacisti. “Quello che ha fatto partire il progetto è stato il finanziamento del ministero che ha fissato gli obiettivi di salute pubblica da raggiungere per poter ottenere i finanziamenti” ha dichiarato Wolf-Thal.
La remunerazione degli obiettivi di salute pubblica
C’è stato tuttavia un passo che, come hanno spiegato i colleghi francesi, ha creato l’accelerazione decisiva: l’inserimento dell’impegno per la qualità nella “remunerazione degli obiettivi di salute pubblica (Rosp) per sviluppare il buon uso dei prodotti sanitari”. La Rosp si compone di 5 indicatori, ma è il raggiungimento degli obiettivi fissati dai primi due indicatori (l’adesione all’approccio alla qualità stabilito dal “Comitato per la qualità della farmacia” e la promozione dell’uso di farmaci generici) che dà diritto alla farmacia a ricevere il pagamento della Rosp. Non si tratta di cifre banali, dato che Rosp générique ha garantito, nell’aprile 2022 (obiettivi 2021), la somma media di 3.850 euro a farmacia.
Il progetto “approccio qualità in farmacia” è stato di grande aiuto al momento dell’emergenza Covid: “i farmacisti hanno avuto a disposizione gli strumenti operativi che gli hanno consentito di fare test, vaccini e seguire le direttive del Ministero della Salute, che, in quel periodo, cambiavano tutti i giorni. Ciò è stato possibile grazie all’approccio qualità”.
La tabella di marcia per il 2023-2027
La nuova tabella di marcia per il 2023-2027 si rivolge sia alle farmacie che sono già aderenti, al momento il 60% delle farmacie francesi, sia a quelle che ancora non lo sono, nell’intento di convincerle ad aderire.
Le farmacie che si fregiano dell’approccio qualità in farmacia possono comunicarlo ai propri clienti anche grazie a una vetrofania che mostra il concreto impegno di quell’esercizio a raggiungere gli obiettivi di standard di qualità messi a punto dall’intera categoria e ufficialmente certificati. (EP)
Articoli correlati, sul nostro sito, potete leggerli qui e qui.