In Liguria dal 3 aprile solo ricette dematerializzate
Dal 3 aprile in Liguria si utilizzeranno solamente ricette dematerializzate per tutti i tipi di prescrizione: niente più promemoria cartacei e sms per i farmaci Ssn, niente più ricette bianche in carta per farmaci non a carico del Servizio sanitario nazionale. Al cittadino basterà usare la tessera sanitaria.
In Liguria dal 3 aprile ricette dematerializzate per tutti i tipi di prescrizione in tutte le farmacie della Regione.
La dematerializzazione riguarderà tutte le farmacie regionali. Come spiega la presidente di Federfarma Liguria Elisabetta Borachia, “presentandosi in farmacia con la tessera sanitaria, gli utenti, oltre ad avere la possibilità di usufruire di un vasto numero di servizi di front office, potranno accedere alle prescrizioni mediche in modo più semplificato e veloce”. Borachia ha espresso la soddisfazione dei farmacisti per il provvedimento della Regione Liguria, che contribuisce a migliorare l’accesso dei cittadini al servizio sanitario.
Il cittadino dovrà esprimere il proprio consenso al trattamento dei dati personali soltanto la prima volta e poi potrà accedere al sistema tramite la tessera. La dematerializzazione delle ricette si può ora considerare completata, anche se rimarranno alcune eccezioni, come nel caso dei minori di 18 anni per i quali restano valide le precedenti modalità.
Come si legge in una nota della Regione sul sito internet, negli ultimi anni in Liguria si è registrato un progressivo aumento delle ricette dematerializzate per medicinali a carico del Servizio sanitario nazionale: oltre 21 milioni nel 2021, 24 milioni nel 2022. Prevedibilmente, nel 2023 si sfioreranno i 26 milioni.
Oltre alla semplificazione della procedura e al risparmio di tempo per medici, farmacisti e pazienti, il processo di dematerializzazione delle ricette avrà anche un positivo impatto ambientale, riducendo il consumo di carta.
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