In costante aumento le vendite di farmaci on line
Le vendite di farmaci on line sono in deciso aumento, anche se il loro valore costituisce per ora una piccola parte del fatturato complessivo dei prodotti commerciali della farmacia. Lo attestano i dati contenuti nella recente indagine dell’Istat, dedicata agli “Aspetti della vita quotidiana”.
Crescono le vendite di farmaci on line: nel 2022 dieci milioni di persone hanno acquistato medicinali o integratori tramite internet.
Dall’inchiesta risulta che il 19,4% degli italiani (10 milioni di persone) dai 14 anni in su, ha effettuato nel 2022 ordini o acquisti di farmaci oppure di integratori alimentari via internet.
Mentre è scarso l’accesso dei giovani, circa un quinto degli adulti (con una punta massima del 23,3% tra i 45-54 anni) hanno fatto acquisti via web nel 2022. Crescono anche gli acquirenti più anziani, quelli sopra i 75 anni, fenomeno più evidente tra gli uomini (aumentati di quasi il 10% rispetto al 2021). Altra categoria in cui sale l’interesse per la vendita di farmaci on line sono le donne tra i 55 i 59 anni: +8% rispetto all’anno precedente.
La crescita del mercato on line è significativa e progressiva: il fatturato della farmacia ha qui raggiunto nel 2022 i 673 milioni di euro, mentre nel 2021 era arrivato a 544 e nel 2020 era di 428 milioni, secondo le rilevazioni di Iqvia. Va peraltro sottolineato che il fatturato totale dei prodotti commerciali della farmacia è stimato intorno a 11,4 miliardi di euro.
Perché piace l’acquisto on line
Secondo Iqvia, il crescente successo delle vendite on line si deve innanzitutto al prezzo più competitivo rispetto alla farmacia sul territorio: nel 2022 i prodotti senza obbligo di prescrizione hanno infatti registrato, rispetto alla farmacia fisica, uno sconto medio di circa il 28%.
Altri criteri che influenzano le scelte del consumatore sono: la riservatezza garantita dall’anonimato, la comodità di fare acquisti senza dover uscire di casa, la disponibilità 24 ore al giorno per sette giorni la settimana, la possibilità di confrontare i prodotti comodamente seduti davanti al computer o con lo smartphone, di usufruire di offerte promozionali.
Commenta Antonella Levante, amministratrice delegata di Iqvia Italia e Grecia: “Il cliente che acquista on line lo fa in maniera informata, sapendo quale prodotto cerca e il relativo prezzo. Infatti, se il rapporto con il proprio farmacista di prossimità rimane prioritario in una logica di benessere e consiglio, l’e-commerce rappresenta un canale sempre più interessante quando il paziente sa esattamente cosa vuole comprare e cerca le miglior condizioni economiche”.
Un più ampio articolo su questo tema lo potrete leggere sul numero 5 di “Farma Mese”, di prossima pubblicazione.