Federfarma riepiloga i corsi di formazione attivi per  i farmacisti rurali che intendano partecipare all’assegnazione dei fondi del Pnrr per il consolidamento delle farmacie rurali. Lo fa con la recente Circolare congiunta Federfarma-Sunifar 185-13R (disponibile sul sito della Federazione nell’area riservata), ricordando che la formazione è un requisito obbligatorio.

Riepilogo dei corsi di formazione attivi per i farmacisti rurali che vogliano partecipare alla assegnazione delle risorse previste dal Pnrr.

Tre sono gli ambiti tematici sui quali verte la formazione obbligatoria per i farmacisti rurali, secondo quanto stabilito dall’Avviso pubblico per la concessione di risorse destinate al consolidamento delle farmacie rurali: “Dispensazione del farmaco”, “Partecipazione alla presa in carico del paziente cronico”, “Prestazione servizi di 1° e 2° livello”. Vediamo i corsi ai quali i farmacisti rurali possono accedere.

  1. Progetto formativo “Ecm-Fad – La farmacia rurale sussidiata, il ruolo strategico nella sanità territoriale e il Pnrr”, promosso dalla Fondazione Francesco Cannavò con il patrocinio di Fofi e Federfarma: i 4 corsi Fad Ecm sono stati aggiornati e riaccreditati per tutto l’anno 2023. Sono accessibili tramite questa piattaforma.
  2. Quattro corsi di formazione promossi dalla Fondazione Vita, (responsabile scientifico il professor Marco Macchia, ordinario di Chimica farmaceutica presso il Dipartimento di Farmacia dell’Università di Pisa): corsi Fad Ecm organizzati, in accordo con Federfarma, nei tre ambiti previsti (Dispensazione del farmaco, Partecipazione alla presa in carico del paziente cronico, Prestazione servizi di 1° e 2° livello), accessibili, per tutto il 2023, qui.
  3. Progetto formativo promosso da Farmaservizi Formazione: i corsi sono attivi in modalità Fad su questa piattaforma fino a dicembre 2024. Non forniscono direttamente crediti Ecm, ma i partecipanti possono scaricare un attestato di frequenza e avere diritto, secondo le indicazioni della Commissione nazionale per la Formazione continua, all’attribuzione dei crediti formativi nell’ambito dell’autoformazione.

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