È già tempo di prepararsi mentalmente alla prossima stagione influenzale 2023-24, visto che quella del 2022-23 era cominciata in anticipo rispetto al solito. Così, il Ministero della Salute ha deciso di pubblicare presto, in questi giorni, sul proprio sito, la circolare “Prevenzione e controllo dell’influenza: raccomandazioni per la stagione 2023-2024”.

Il Ministero ha pubblicato sul suo sito le raccomandazioni da seguire per la stagione influenzale 2023-24, ricordando che la precedente era cominciata in anticipo rispetto al solito, con un picco di incidenza superiore a quello degli anni precedenti.

La circolare ministeriale è disponibile anche sul sito di Federfarma, nell’area riservata, allegata alla Circolare 218/2023. Nel documento, il Ministero raccomanda innanzitutto il rispetto di misure di protezione personali utili per ridurre la trasmissione del virus dell’influenza.

Le misure di protezione personale

  • lavare regolarmente le mani e asciugarle correttamente
  • osservare una buona igiene respiratoria
  • isolarsi volontariamente a casa se si presentano sintomi attribuibili a malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale
  • evitare il contatto stretto con persone ammalate: per esempio, mantenendo un distanziamento fisico di almeno un metro da chi presenta sintomi dell’influenza ed evitare posti affollati
  • evitare di toccarsi occhi, naso o bocca e usare mascherine chirurgiche se si presenta sintomatologia influenzale

L’importanza della vaccinazione antinfluenzale

La forma di protezione più efficace rimane, tuttavia, la vaccinazione antinfluenzale.

I gruppi a rischio con la massima priorità sono: operatori sanitari (in particolare ospedalieri e di strutture di assistenza a lungo termine), anziani, donne in gravidanza, malati cronici e bambini.

Alla luce delle raccomandazioni dell’Oms e di una situazione epidemiologica delle malattie respiratorie acute virali in evoluzione, la circolare raccomanda, anche per la stagione influenzale 2023-24, la vaccinazione antinfluenzale nella fascia di età “6 mesi-6 anni”, anche al fine di ridurre la circolazione del virus influenzale fra gli adulti e gli anziani.

Informare e promuovere il vaccino

Per assicurare che la copertura vaccinale sia la più alta possibile, il Ministero della Salute sollecita le Regioni ad attivare, con il coinvolgimento di mmg e pls e farmacie, nei confronti delle persone idonee alla vaccinazione, efficaci azioni di offerta attiva. Viene richiesta, inoltre, la realizzazione di iniziative volte a promuovere la vaccinazione antinfluenzale di tutti gli operatori sanitari. I benefici del vaccino tra tutti i gruppi raccomandati dovrebbero essere comunicati e la vaccinazione resa accessibile il più facilmente possibile.

In tema di somministrazione simultanea di più vaccini, la circolare inoltre osserva che il vaccino antinfluenzale non interferisce con la risposta immune ad altri vaccini inattivati o vivi attenuati. (maggiori particolari nel testo integrale della circolare).

Federfarma: la vaccinazione antinfluenzale è un’attività strutturale per la farmacia

Con riferimento alla prossima campagna antinfluenzale, Federfarma sottolinea come la somministrazione di vaccini antinfluenzali in farmacia, da parte di farmacisti opportunamente formati, costituisca oggi, a seguito delle modifiche apportate al D.lgs. 153/2009, sulla normativa sulla farmacia dei servizi, un’attività strutturale che può essere effettuata nei confronti di soggetti di età non inferiore a diciotto anni, previa presentazione di documentazione comprovante la pregressa somministrazione di analoga tipologia di vaccini.

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