In Parlamento il punto sulla carenza di Amoxicillina
Molte interrogazioni parlamentari recenti hanno riguardato la carenza di Amoxicillina, un farmaco antibiotico battericida di uso frequente in età pediatrica, la cui difficile reperibilità sta creando preoccupazione. Il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha risposto facendo il punto sui vari aspetti critici della questione.
Il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato risponde alle interrogazioni parlamentari sulla carenza di Amoxicillima.
Gemmato è dunque intervenuto in XII Commissione Camera per rispondere a Nicola Stumpo (Partito democratico), firmatario di una tra le tante interrogazioni che vari parlamentari hanno presentato -sia alla Camera sia al Senato- sul tema della carenza di Amoxicillina.
A tale proposito, il sottosegretario alla Salute ha evidenziato che la disponibilità sul mercato nazionale di equivalenti ha permesso di garantire, nella maggior parte dei casi, l’accesso alle cure per i pazienti. Per ovviare a possibili indisponibilità locali, legate a problemi o disomogeneità distributive, l’Aifa, nel mese di febbraio 2023, ha inviato, come già fatto a luglio 2021, una breve guida destinata ai farmacisti, in cui, tra le altre informazioni, si trovano i contatti dei servizi messi a disposizione dai titolari per gli ordini diretti.
A livello nazionale, l’Aifa sta interloquendo con le associazioni di categoria (Farmindustria ed Egualia) per individuare possibili azioni da adottare, anche nel medio/lungo termine, in vista della stagione influenzale 2023-2024. Da ultimo, è stato convocato, presso l’Aifa, un tavolo di lavoro per monitorare l’indisponibilità dell’Amoxicillina e per individuare le possibili aree di intervento, d’intesa con il Ministero della Salute e i vari stakeholder.
Peraltro, considerata la dimensione sovranazionale del problema, l’Agenzia europea per i medicinali, tramite il gruppo direttivo esecutivo sulla carenza e sicurezza dei farmaci (Mssg), sta monitorando, con particolare attenzione, nell’Ue/See–Spazio economico europeo, diverse carenze critiche di medicinali, in particolare quelli contenenti l’antibiotico Amoxicillina.
Aumentate le richieste dell’antibiotico
L’aumentato consumo di Amoxicillina, per il trattamento delle infezioni da streptococco A, dei casi di scarlattina e delle infezioni batteriche successive alle sindromi influenzali -ha sottolineato Gemmato- ha fatto registrare situazioni momentanee di carenza dell’antibiotico. A livello territoriale, l’Agenzia ha ricevuto segnalazioni da pazienti, associazioni di categoria, pediatri, motivate anche dalla cessata commercializzazione definitiva della specialità medicinale Zimox della ditta Pfizer, a base del principio attivo Amoxicillina. Tale carenza, tuttavia, è sotto il controllo dall’Aifa con una mirata azione di monitoraggio delle segnalazioni sull’apposita piattaforma dell’Agenzia Front End Carenze (Fec) e attraverso un dialogo costante e puntuale con tutti gli interlocutori interessati.
Inoltre -prosegue il sottosegretario- nell’attuale quadro politico ed economico, le aziende farmaceutiche hanno avuto difficoltà nel compensare l’aumento della richiesta di antibiotico con incrementi della produzione. Infatti, oltre a un aumento dei consumi, per molti prodotti si è registrata la difficoltà, da parte dei titolari di Aic, nell’approvvigionamento, in particolare, di materie prime e di materiali di confezionamento. (PB)