Sul sito dell’Aifa è stata pubblicata una Nota informativa importante relativa all’uso degli antibiotici fluorochinolonici, medicinali molto utilizzati, il cui impiego inappropriato può però causare gravi effetti collaterali indesiderati a danno soprattutto del sistema nervoso e del sistema muscolo-scheletrico (come tendinite, rottura del tendine, artralgia, dolore alle estremità, disturbi della deambulazione, neuropatie associate a parestesia, depressione, stanchezza, compromissione della memoria, allucinazioni, psicosi, disturbi del sonno e disturbi dell’udito, della vista, del gusto e dell’olfatto).

Sul sito internet dell’Agenzia italiana del farmaco una Nota informativa importante per gli operatori sanitari relativa all’uso degli antibiotici fluorochinolonici: un utlizzo inappropriato può causare gravi effetti collaterali.

Nella Nota, datata 8 giugno 2023, concordata con Ema e Aifa, le aziende titolari delle relative Aic  forniscono agli operatori sanitari indicazioni importanti sull’uso degli antibiotici fluorochinolonici a uso sistemico e inalatorio, per i quali è necessario attenersi ad alcune limitazioni di impiego. La Nota riguarda parecchi farmaci: Ciprofloxacina – Delafloxacina -Levofloxacina – Lomefloxacina -Moxifloxacina – Norfloxacina – Ofloxacina – Pefloxacina – Prulifloxacina – Rufloxacina.

La pubblicazione di questo documento fa seguito a un richiamo sull’argomento fatto dall’Agenzia europea per i medicinali lo scorso mese di maggio (disponibile sul sito dell’Aifa).

Le raccomandazioni da osservare

In sintesi, agli operatori sanitari si comunica quanto segue.

  • In base a dati relativi a studi recenti, i fluorochinoloni continuano a essere prescritti al di fuori degli usi raccomandati.
  • I fluorochinoloni a uso sistemico e inalatorio non devono essere prescritti per: i pazienti che abbiano avuto in precedenza delle reazioni avverse gravi con un antibiotico chinolonico o fluorochinolonico; le infezioni non gravi o autolimitanti (come faringiti, tonsilliti e bronchiti acute); le infezioni da lievi a moderate (incluse cistite non complicata, esacerbazione acuta di bronchite cronica e broncopneumopatia cronica ostruttiva-Bpco, rinosinusite batterica acuta e otite media acuta) a meno che gli altri antibiotici comunemente raccomandati per queste infezioni siano ritenuti inappropriati; le infezioni non batteriche, per esempio, la prostatite non batterica (cronica); prevenire la diarrea del viaggiatore o le infezioni ricorrenti del tratto urinario inferiore
  • I fluorochinoloni a uso sistemico e inalatorio sono associati a reazioni avverse molto rare ma gravi, invalidanti, di lunga durata e potenzialmente irreversibili. Questi medicinali devono quindi, essere prescritti solo nelle indicazioni approvate e dopo un’attenta valutazione dei benefici e dei rischi sul singolo paziente.

Agli operatori sanitari si raccomanda quindi di avvertire i pazienti del rischio di gravi reazioni avverse, della potenziale natura persistente e grave di tali effetti, di consultare immediatamente un medico ai primi segni di queste gravi reazioni avverse prima di continuare il trattamento.

Deve essere prestata inoltre particolare cautela nei pazienti che siano trattati contemporaneamente con corticosteroidi, negli anziani, nei pazienti con insufficienza renale e nei pazienti che abbiano subito trapianti di organi solidi, poiché in questi pazienti il rischio di tendinite e di rottura del tendine indotta da fluorochinoloni può essere aumentato.