Fenagifar e il suo “Pharmacist Assistant Bot”: incontro alla Camera
È partito proprio alla grande il nuovo presidente di Fenagifar, Vladimiro Grieco, che a solo un mese dalla sua elezione, ha già organizzato un riuscito incontro su un tema di grande attualità -come l’Intelligenza artificiale e i chatbot- in una location istituzionale di prestigio, come la Camera dei deputati. Ha introdotto i lavori e ha fatto poi da moderatore presentando la nuova iniziativa di Fenagifar, il “Pharmacist assistant bot”, ora disponibile per dialogare su temi di grande interesse per la categoria (normativa farmaceutica, contratti di lavoro, previdenza Enpaf, nuove opportunità, eccetera).
Fenagifar ha presentato la sua iniziativa “Pharmacist assistant bot” in un incontro alla Camera dei deputati nel quale molto si è parlato di intelligenza artificiale in farmacia e sanità.
Dopo i saluti dell’onorevole Paolo Barelli, dei presidenti Andrea Mandelli, Marco Cossolo, Andrea Cicconetti e Giuseppe Guaglianone, è quindi intervenuto il professor Vittorio Carlei, docente di Advance analytic & Business intelligence dell’Università Luiss di Roma, che si è soffermato sui vantaggi e rischi dell’AI in sanità.
Tra i vantaggi la grande quantità di dati che consentono di migliorare diagnosi e trattamenti, l’automazione dei compiti ripetitivi, la collaborazione tra figure sanitarie e il Fse, la possibilità di ridurre errori medici e di favorire giuste scelte terapeutiche e farmacologiche. Tra i rischi, la perdita del contatto umano, i pericoli per la privacy e la sicurezza, la presenza sia di modelli di AI non affidabili, sia di professionisti sanitari non adeguatamente formati. Da qui la necessità di definire competenze e normative che consentano di vigilare sulle applicazioni di AI.
Dopo un intervento di Andrea Ludovico Baldassin, ceo di Edra, sulle grandi prospettive dell’intelligenza artificiale si è tenuta una tavola rotonda, con la partecipazione di importanti stakeholder della professione. “Non si può fermare la storia, né l’evoluzione” -ha detto il vicepresidente di Fofi, Luigi D’Ambrosio Lettieri– ma questa importante innovazione va analizzata anche dal punto di vista etico e, quindi, va assolutamente regolamentata.
Tobia (Federfarma): le farmacie sono preparate ad affrontare le nuove sfide
Il sistema farmacia -ha subito precisato Roberto Tobia, segretario di Federfarma- si è evoluto in termini di digitalizzazione e “il valore umano del farmacista non potrà mai essere sostituito”. E poi abbiamo una Federfarma “sempre attenta alle evoluzioni che riguardano la professione. Inoltre, le farmacie sono preparate ad affrontare queste sfide”. Anzi, c’è da sperare che l’AI e la telemedicina riescano a far superare in sanità le attuali discrepanze tra le diverse Regioni.
“Siamo ancora ben lontani -ha poi detto il direttore generale dell’Enpaf, Marco Lazzaro– dal poter anche solo pensare che il professionista farmacista possa essere sostituito dal chatbot, ma comunque la materia merita attenzione e studio, come appunto fa Fenagifar”. Va quindi elaborata un’apposita regolamentazione, “che garantisca sia un’adeguata evoluzione del sistema, sia la tutela dei diritti dei professionisti”. Innanzitutto, è il farmacista stesso che deve cominciare a tutelarsi – ha precisato Domenico Mancini di Edra- “puntando sulla formazione, che gli consentirà di governare la digitalizzazione. Un percorso che parte dall’università e non finisce poi mai”.
L’impatto dell’Artificial intelligence sulla professione e l’esempio del Pharmacist Assistant Bot
“Certo, l’intelligenza artificiale avrà un impatto enorme -ha precisato Matteo Verlato, Sales & marketing manager di Editoriale Giornalidea- ma non necessariamente negativo: guardiamo alle opportunità, senza fasciarci la testa”. Anche perché già oggi in farmacia l’AI è presente, ma non fa paura, anzi aiuta e non sostituisce certo il farmacista. E poi ha ricordato Lorenzo, il figlio di 5 anni che ogni mattina chiede all’intelligente Alexa quali saranno le previsioni del tempo (sole con possibili temporali, minima 16° massima 38°), ma poi sono i genitori che gli dicono come vestirsi. “L’AI velocizza e amplia l’informazione, ma poi sta a noi come utilizzarla. E avere informazioni in più è sempre una cosa buona”.
Finita la tavola rotonda, è toccato al segretario e al consigliere Fenagifar, Paolo Levantino ed Emanuele Monti, e all’ad di Pharmadvice Alessandro Ceccarelli, presentare il Pharmacist Assistant Bot, l’interessante nuova Chatbot di Fenagifar, e a permettere a tutti i soci delle Agifar provinciali di cominciare a sottoporre quesiti dal vivo a Chatbot Fenagifar in diretta streaming.
Proprio vero, come ha detto in apertura il presidente nazionale di Federfarma Marco Cossolo, che bisogna dare spazio ai giovani, “che hanno la sensibilità per gestire al meglio le nuove tecnologie, come appunto l’intelligenza artificiale”.