Rinnovato nelle farmacie venete l’accordo sullo psicologo in farmacia, grazie alla riconfermata intesa tra Federfarma Veneto e Anpif, Associazione nazionale psicologi in farmacia.

Con il rinnovo dell’intesa tra Federfarma Veneto e Anpif continua nella regione l’iniziativa dello psicologo in farmacia, con un servizio rafforzato e ampliato per rispondere a una domanda crescente.

Il servizio “Psicologia in Farmacia” è stato avviato già nel 2018 e offre ai cittadini che frequentano le farmacie interventi di prevenzione dei disagi psicologici attraverso una prima consulenza e indicazioni di orientamento su come operare per superarli. Il servizio è stata ampliato, spiega Federfarma Veneto, perché, in seguito alla pandemia, si è registrato un forte aumento delle richieste di intervento.

Così, nelle farmacie che aderiranno all’iniziativa sarà presente uno psicologo Anpif, per fornire ai cittadini interessati consulenze di sostegno. L’intervento non potrà costituire una attività professionale continuativa e duratura. In caso di necessità, lo psicologo consiglierà il paziente su possibili ulteriori percorsi.

Anpif fornirà a Federfarma Veneto i nomi degli psicologi che aderiranno al protocollo; dal canto loro, le farmacie metteranno a disposizione locali idonei in modo da garantire a utenti e professionisti la necessaria riservatezza. La farmacia si occuperà di fissare gli appuntamenti nei giorni concordati con lo psicologo e la consulenza avrà una durata di trenta-quaranta minuti a un prezzo calmierato. Tra le novità previste dal rinnovo del servizio dello psicologo in farmacia si segnala la possibilità del teleconsulto.

Bellon: “Il vantaggio dello psicologo in farmacia consiste nel garantire un primo colloquio in un ambiente confidenziale. Il tutto a un prezzo contenuto e in un contesto senza barriere”.

Commenbta il presidente di Federfarma Veneto Andrea Bellon: “Il farmacista ha un rapporto confidenziale col cittadino che individua nella farmacia un ambiente professionale e familiare. Il vantaggio dello psicologo in farmacia, oltre ad ampliare il ventaglio dei servizi erogati in un’ottica di farmacia dei servizi, consiste proprio nel garantire un primo colloquio in un ambiente confidenziale. Il tutto a un prezzo contenuto e in un contesto senza barriere. A volte una persona che sente la necessità di rivolgersi a uno psicologo, deve infatti cercare un professionista a scatola chiusa e senza conoscenza preliminare. Questo rapporto richiede invece fiducia e noi farmacisti possiamo garantirla come punto di contatto”.

Secondo la presidente di Anpif Fiorella Palombo Ferretti, “l’accordo punta ad ampliare un servizio che ha già riscosso apprezzamento, ma soprattutto ha aiutato la prevenzione e la promozione della salute delle persone. Lo psicologo in farmacia fornirà il primo ascolto, la valutazione psicodiagnostica, l’orientamento per la risoluzione dei problemi e del disagio psicologico . La presenza dello psicologo consente un tempestivo accesso alla consulenza, in quanto la farmacia è il “luogo di salute” più vicino alle persone, di facile accesso per richieste di intervento rapido, anche per intercettare eventuali disagi psicologici e sostenere le persone nei cambiamenti legati ai cicli di vita”.